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Le «Pulci» di Portobello vanno ad Assago

Da domenica il mercatino cambia sede, raggiungibile con la metro Verde

Il mercatino delle Pulci di Portobello si trasferisce ad Assago. Da domenica 8 gennaio lascerà la città per l'hinterland e si stabilirà davanti al centro commerciale Milano Fiori.

Conosciuto anche come «il mercatino di Bonola», lo si potrà raggiungere in metropolitana, con la Mm2 Assago Milano Fiori/Forum (a sette fermate da Cadorna) o in auto percorrendo la tangenziale Ovest, uscita Milano Fiori. Per esporre è necessario presentarsi tra le 5 e le 6 di mattina. Dedicato a hobbisti e privati, tutti possono vendere, comprare e scambiare ogni tipo di merce, purché usata o artigianale, cibo escluso. Si ispira ai pittoreschi mercati londinesi, dove anche i Lord, un po' per gioco un po' per arrotondare, vanno a rivendere le vecchie cose di famiglia: modernariato, collezionismo, vintage e riciclo.

Dal 2017, più accogliente e più grande, su uno spazio di oltre 6mila metri quadrati, Le Pulci di Portobello ogni domenica dalle 7 alle 15 offrirà agli oltre 5mila visitatori milanesi affezionati, e al nuovo pubblico di Assago e dintorni, una originale esperienza, fra tradizione e innovazione. Vintage e «cose della nonna», ma anche un servizio specializzato di Food market al coperto, per gustare patatine fritte e gustosi finger food o un bicchiere di vin brulé o di birra artigianale mentre si va in cerca degli oggetti più bizzarri, di un ricordo del passato o di veri affari. Inoltre una colonna sonora di musica old jazz accompagnerà visitatori ed espositori in un'atmosfera d'altri tempi e rilassante. Ma protagonisti restano i buoni affari.

A Le Pulci di Portobello, infatti, tutti si impegnano nell'arte antichissima del mercanteggiare.

Lo scopo è portarsi a casa accessori e moda vintage, arredi e vecchi merletti, dischi e libri d'epoca, collezioni di ogni genere, e tanto altro al miglior prezzo. Mille occasioni insomma, in una continua scoperta che sorprenderà anche i clienti più curiosi. La nuova sede, più grande, valorizzerà la varietà della scelta. E il pubblico potrà votare il banco più bello e originale.

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