Ritrovato il ragazzo scomparso «Sta bene, è con i genitori»

Ai militari ha detto:«Ho fatto un giro a Firenze»

Paola Fucilieri

Non c'è nulla di particolare dietro la (breve) scomparsa del ragazzo di 14 anni che non dava più notizie di sé da mercoledì mattina. Quando i genitori, non trovandolo nel suo letto - rimasto intatto - hanno capito che la sera prima non era tornato a casa. Quindi, comprensibilmente preoccupati, dopo qualche ricerca tra amici e conoscenti, ne avevano denunciato la scomparsa al commissariato Greco-Turro.

L'adolescente è stato ritrovato dai carabinieri mercoledì notte, intorno all'una, nel luogo dov'era stato visto martedì sera per l'ultima volta, cioè in stazione Centrale. Sta bene. E i genitori, appena usciti dalla sede della Rai di corso Sempione dopo aver partecipato in collegamento al noto programma Chi l'ha visto, sono stati avvertiti dai militari della stazione di Porta Garibaldi, in via Copernico. Dove il figlio, dopo un colloquio con una psichiatra, li attendeva per tornarsene a casa.

In stazione, una volta bloccato dai carabinieri, il giovane in un primo tempo aveva finto di essere il fratello 18enne, probabilmente inconsapevole del fatto che la sua foto era ormai su tutti i giornali e i social. Un volta a casa poi lo studente - che, a detta del padre non è mai stato un tipo problematico - si è addormentato sereno tra due guanciali.

Si sa, le ore certi giorni sembrano dei massi impossibili da muovere. E mercoledì per la mamma, il papà e il fratello del giovane scomparso il tempo senza avere sue notizie passava decisamente troppo lentamente. Un malessere profondo, dissoltosi in un attimo al termine della partecipazione alla trasmissione televisiva che indaga sui casi delle persone scomparse. Quando è arrivata la lieta notizia che il figlio era tornato a Milano e stava bene.

Tornato, sì. Secondo quanto risulta ai carabinieri, infatti, il ragazzo - dopo aver abbandonato la bici in Centrale ed essersi portato appresso la chitarra - martedì pomeriggio era salito su un treno diretto a Firenze. Nella città toscana il giovane ha fatto un giro, quindi ha mangiato e dormito in un piccolo albergo. Poi, senza mai avvertire la famiglia, mercoledì sera è tornato a Milano dove, sempre con la sua chitarra, si aggirava in stazione Centrale.

Finora una ragione vera di questa scomparsa non c'è e anche il ragazzo pare non aver spiegato esattamente cosa l'abbia spinto ad andarsene così, all'improvviso e senza avvertire i genitori.

Voglia di avventura? «Ma i viaggi non gli sono mai mancati» ha spiegato il padre ieri pomeriggio a quanti gli hanno telefonato per

domandargli cos'era successo al suo tranquillo ragazzo per farlo allontanare da casa. Nessuna lite, nessun problema scolastico. Solo il desiderio, pare, di starsene un giorno in piazza della Signoria. A suonare la chitarra.

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