Fiera Milano

Mipel-The BagShow, dalla Fiera agli eventi in città

L'edizione numero 110 del salone della pelletteria e degli accessori moda aperto fino al 6 settembre a Fiera Milano in concomitanza con theMicam. Tutte le novità per la prossima stagione. Edizione rinnovata fra buyer internazionali ed eventi

Mipel-The BagShow, dalla Fiera agli eventi in città

Mipel-TheBagShow, fa sistema con theMicam e le calzature e apre in Fiera Milano e in città – e questa è la prima volta – fino al 6 settembre. Novità di rilievo per la manifestazione dedicata alla pelletteria e all’accessorio moda. Nuove collezione nei 10 mila metri quadrati dell’esposizione con più di 300 aziende tra brand, griffe emergenti e trend setter presentano le nuove collezioni a 12.000 buyer internazionali interessati alle eccellenze made in Italy e non solo mentre a Milano si tengono numerosi eventi.

Mipel in città apre oggi con un cocktail negli spazi della Triennale, location della premiazione del contest The Icons. Una giuria di buyer internazionali giudicherà i prodotti esposti nella Trend Area e a decretare i cinque finalisti per le categorie: no gender, beautiful functional, eye catching, timeless e authentic natural. I cinque prodotti premiati verranno esposti a Noosphere XX1 – a mobil and evolving school, il Padiglione di Naba, Domus Academy e Tsinghua University alla XX1 Triennale. Durante la serata verrà proiettato il teaser di presentazione di Mipel110 realizzato dagli studenti del triennio in Graphic Design and Art Direction della Nuova Accademia delle Belle Arti con cui Mipel ha stretto una collaborazione. Gli studenti coinvolti sono Alessandra Brivio, Martina Matiz, Elena Kratter, Luca Ganimede e Christian Pappalardo.

Il 4 settembre appuntamento con The Glamorous Night in Darsena–Navigli, evento realizzato con il patrocinio del Comune di Milano e la collaborazione dell’Associazione Navigli Lombardi. Un appuntamento speciale che Mipel regala alla città per festeggiare la creatività e l’eccellenza del made in Italy. La Darsena si trasformerà in una location magica nella quale uno spettacolo di musica e laser multimediali sull’ acqua creerà un’atmosfera unica e suggestiva.

Tecnologia e natura, perfezione e imperfezione, geometria dei frattali e geometria tradizionale sono i mondi contrapposti messi invece in scena nel padiglione 10 di Fiera Milano a Rho. Il numero 110 di questa edizione rimanda agli elementi base dell’informazione - 0 e 1 - e al concetto di linearità e di perfezione degli opposti. Mipel sceglie come suo elemento distintivo il tema della natura in contrapposizione alla tecnologia e rinnova la sua immagine seguendo questa antitesi.

Dopo il successo della scorsa edizione, Mipel110 rinnova l’appuntamento con The Glamourous e Scenario.
The Glamorous lega top buyer e stilisti emergenti: quattro buyer d’eccellenza italiani "adottano” quattro designer di tendenza, dando visibilità alle loro collezioni sia nello spazio dell’area dedicata in fiera, sia nelle vetrine dei propri store. Al progetto patrocinato da Camera Italiana Buyer Moda-The Best Shops partecipano L’Inde Le Palais, Mantovani, Penelope e Sugar, rispettivamente coach di Filippo Pugnetti, Giacomo Zanchetti, Tommaso Cecchi De Rossi e Luca Lucaroni.

Scenario, lo spazio più alternativo del salone, è dedicato ai prodotti di ricerca, un esclusivo palcoscenico di qualità rivolto ai new brand e alle più interessanti realtà del panorama accessori. La Camera Nazionale della Moda Italiana selezionerà dal proprio Fashion Hub Market nuovi designer, i quali avranno un'opportunità unica di visibilità. Infine la Trend Area, spazio dedicato alle style directions in cui buyer e stampa troveranno una sintesi delle collezioni primavera - estate 2017 presenti negli stand e il meglio dei contenuti creativi e professionali delle aziende.

"La sempre maggior attenzione dedicata ai buyer internazionali è al centro anche dell’iniziativa rivolta loro e alla stampa nazionale ed internazionale: due giorni di Leathergoods Talks che si tiene oggi e domenica 4 alle 12, dedicati all’evoluzione dei gusti e alle richieste dei consumer dei prodotti di pelletteria", sottolinea Riccardo Braccialini, presidente di Aimpes. Che aggiunge, parlando di Mipel 110: ''Abbiamo profondamente rinnovato la manifestazione dall'inizio del mio mandato cercando di rafforzare il suo ruolo di fiera internazionale. Convinto sia necessario fare sistema, abbiamo confermato la posizione del padiglione di Mipel accanto a theMicam, rimarcando lo stretto legame tra due settori produttivi, pelletteria e calzature, fiori all'occhiello del made in Italy".

E il presidente di Mipel, Roberto Briccola spiega: "Siamo riusciti a dare sempre più visibilità ai giovani talenti accanto ai marchi storici italiani per poter offrire ai buyer nazionali ed internazionali maggiori proposte e occasioni di business. E ci siamo impegnati a portare Mipel 110 anche al di fuori dei padiglioni espositivi di Rho-Fiera per coinvolgere l'intera città di Milano. I successi ottenuti fino a ora indicano che la direzione data al nostro percorso è quella giusta e voglio sottolineare il contributo del ministero dello Sviluppo economico attraverso l’Ice per il supporto e la promozione della manifestazione".

Si punta sulla qualitò e sulle eccellenze del saper fare italiano per conquistare nuove fette dei mercati internazionali, anche se i primi cinque mesi dell'anno hanno fatto segnare un leggero calo dell'export: dai 2.663 miliardi del periodo gennaio - maggio 2015 ai 2.631 di quest'anno (-1,19%). In frenata gli Stati Uniti che cedono l'11,75%, mentre c'è il recupero della Federazione Russa, grande mercato di sbocco, da anni in crisi: nei primi cinque mesi dell'anno sono state esportati prodotti per un valore di 40.172.460 di euro con una crescita del 4,77%. Secondo Riccardo Braccialini, ci sono "buoni motivi per essere ottimisti" anche se "nel mondo c'è ancora tanta instabilità che non aiuta".

Un fatto importante, per Braccialini, è il "ritorno della produzione in Italia". "Siamo in grado di realizzare i prodotti migliori al mondo e di questo tutti stanno tornando ad accorgersene, prezzo e qualità sono le nostre carte vincenti e i cosumatori internazionali cercano proprio questo, anche in Cina".

E se il calo del mercato Usa non preoccupa più di tanto, il fatto più importante è "la tenuta di quelli dell'Oriente e la ripresa della Russia, elementi e spiragli che indicano che le cose stanno andando meglio".

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