
Era un uomo di matita in un mondo di cineprese e lustrini. Ma, con la sua matita, Joe Caroff ha segnato l'immaginario del Novecento tanto quanto i film di Hollywood che ha contribuito a fare conoscere e amare in tutto il mondo: un esempio su tutti, il leggendario logo dei film di 007, con la pistola che era tutt'uno con l'ultima cifra. Joe Caroff, morto l'altro giorno in una casa di riposo a Manhattan all'età di 103 anni (proprio alla soglia del suo centoquattresimo compleanno, poiché era nato il 18 agosto del 1921) era una star della grafica; e, con le sue creazioni, ovvero loghi e poster, ha trasformato la cultura pop del secolo scorso. Un protagonista invisibile del grande cinema.
L'annuncio della scomparsa è stato dato dai figli Peter e Michael Caroff. Joe era un fuoriclasse, ma un fuoriclasse che non amava farsi notare, se non per le sue opere. Insomma, un uomo che, nel mondo dell'apparenza e della visibilità, aveva deciso di rimanere dietro le quinte. Ma le sue opere, appunto le abbiamo viste tutti: come i manifesti dei film West Side Story, Manhattan, Cabaret, Ultimo tango a Parigi e A Hard Day's Night - Tutti per uno e centinaia di altri titoli. Nel 1962 gli venne commissionato un semplice logo per la carta intestata della campagna promozionale di un nuovo film: Licenza di uccidere, il primo della saga di James Bond. Caroff, con i suoi occhiali e la sua matita, in quel numero, "007", intuì subito l'idea giusta. E ci vide anche un'arma: la linea che tracciava a matita per guidare la composizione si trasformò, nella sua mente, nella canna di una pistola, a cui aggiunse poi un grilletto. Trecento dollari (tanto era il valore dell'opera) per uno dei loghi più famosi della storia del cinema.
La sua filosofia, nel disegno come nella vita, era "l'annientamento del superfluo": riduceva un intero film a un solo, folgorante concetto visivo, come la skyline composta da lettere per Manhattan, la chitarra attorcigliata per A Hard Day's Night, Liza
Minnelli troneggiante su un'insegna luminosa per Cabaret, i font tutti diversi per ogni lettera di Zelig... Nel 2021, per i cento anni, i produttori della saga di 007 gli regalarono un orologio inciso con il logo, il suo logo.