
Le qualifiche per la sprint race del Gran Premio del Belgio hanno visto tante sorprese ed un tempo incredibile fatto segnare da Oscar Piastri, che partirà in pole position nella sprint race di sabato. La prima sessione dello shootout è da dimenticare sia per Lewis Hamilton che per Kimi Antonelli, entrambi eliminati subito: il ferrarista è sconsolato per il bloccaggio al posteriore che ha causato il testacoda. Memorabile il tempo dell’australiano della McLaren, che ha abbassato di ben sette decimi il record del tracciato di Spa-Francorchamps. Leclerc conclude le qualifiche con una buona prova ma deve accontentarsi del quarto posto dietro a Verstappen e Norris. Vetture di nuovo in pista sabato alle 12 per la sprint race mentre la griglia della gara di domenica si deciderà con le qualifiche ufficiali che prenderanno il via alle 16, sempre in diretta su Sky.
Shootout, disastro Hamilton, super Piastri
Con qualche nuvola minacciosa all’orizzonte, le qualifiche per la gara sprint di sabato partono con un discreto giro da parte di Russell ed un testacoda con escursione sulla ghiaia che costringe Kimi Antonelli ad abbandonare il tentativo. Tutt’altra storia quando scende in pista la McLaren di Piastri, che infligge più di un secondo di ritardo alle due Mercedes. A due minuti dalla fine della prima sessione, rischia grosso anche Hamilton, primo degli eliminati mentre Leclerc è moderatamente tranquillo all’ottavo posto. Antonelli è costretto ad uno sforzo importante per evitare di salutare subito la compagnia. Il finale della sessione vede un doppio colpo di scena: se il bolognese non riesce a migliorarsi ed è ultimo, Lewis Hamilton si gira proprio mentre stava facendo un buon tempo ed è anche lui fuori. Curioso che ad essere eliminati siano stati proprio i due poleman nelle ultime due sprint race.

Alle spalle di Piastri, tre decimi da recuperare per Verstappen e Norris ma, con soli 10 minuti nella seconda sessione, non ci sarà tempo per sperimentare. Qualche minuto di ritardo per ripulire un tratto della pista ed i primi a lanciarsi sono i due piloti McLaren. Piastri ripete pari pari il tempo della prima sessione ma se lo vede cancellare per aver superato i limiti del tracciato mentre Norris non si riesce a migliorare e rimane primo solo fino a quando Verstappen e Leclerc non arrivano sul traguardo. Il campione del mondo fa due decimi meglio del tempo cancellato a Piastri: l’australiano si rilancia ma è molto più cauto che nel primo tentativo. Il suo terzo posto dura poco, visto che Ocon mette un gran giro con la Haas: a cinque minuti dalla fine della sessione, Norris e Russell rischiano l’eliminazione. Il pilota McLaren reagisce alla grande, balzando in testa con 1:41.412 mentre il pilota Mercedes è costretto a salutare mestamente la compagnia. Fine settimana che non potrebbe iniziare peggio per le Frecce d’Argento.

Mentre Hamilton è sconsolato ai microfoni di Sky Sport per il bloccaggio al posteriore che gli è costato l’eliminazione, tutti con le soft per gli ultimi 8 minuti dello shootout. Ad aprire le danze è Lando Norris, che si porta in testa con un bel tempo ma il giro del suo compagno di squadra è ai limiti dell’incredibile. Con un settore centrale devastante, Oscar Piastri fa fermare il cronometro su 1:40.510, abbassando il record del tracciato di Spa-Francorchamps di ben sette decimi di secondo. Niente male nemmeno il tempo di Verstappen, unico a scendere sotto l’1:41 ma più lento di quattro decimi rispetto all’australiano.
Leclerc cede 15 centesimi a Norris e deve accontentarsi del quarto posto in griglia: vedremo sabato a partire dalle 12 se le distanze dalle vetture di testa rimarranno le stesse o se la Ferrari migliorerà nel passo gara.