F1, pole e record a Singapore per Russell. Super Antonelli quarto, male le Ferrari

L'inglese della Mercedes si porta a casa la pole ed il record del tracciato di Marina Bay in una qualifica estremamente serrata. Exploit del giovane bolognese mentre attardate le Ferrari di Hamilton e Leclerc

F1, pole e record a Singapore per Russell. Super Antonelli quarto, male le Ferrari

Questo finale di stagione del mondiale di Formula 1 si conferma come uno dei più equilibrati degli ultimi anni. Dopo una battaglia giocata sul filo dei centesimi di secondo, ad aggiudicarsi la pole position del Gran Premio di Singapore è stato l’inglese George Russell, che ha abbassato per due volte il record del tracciato di Marina Bay. A partire al suo fianco in prima fila, il redivivo Max Verstappen che, dopo una serie di risultati positivi, non esclude del tutto la possibilità di vincere in rimonta il titolo piloti.

Qualifiche molto interessanti per Kimi Antonelli, che partirà a fianco di Oscar Piastri in seconda fila mentre sessione complicata per le due Ferrari. Dopo aver fatto meglio di tutti nel Q1, Hamilton non è in grado di ripetersi e dovrà accontentarsi della sesta posizione: ancora peggio è andata a Charles Leclerc che, dopo un contatto a muro nel Q2, chiude solo settimo. Le vetture torneranno in pista per la gara domenica alle 14, evento trasmesso in diretta e in esclusiva su Sky.

Q1, Hamilton più veloce di tutti

Le monoposto si presentano al via delle qualifiche del Gp di Singapore dopo l’acuto di Max Verstappen nell’ultima sessione di prove libere. Il campione in carica ha fatto segnare 1:30.148, abbastanza per mettersi dietro Piastri e le due Mercedes di Russell e Antonelli. Fp3 complicato per le Ferrari: se Leclerc è solo decimo, Hamilton fa meglio, ottavo, ma si ritrova investigato dalla direzione corsa per violazione della bandiera rossa. Alla fine, i dati della telemetria confermano che il ferrarista non ha commesso alcuna infrazione e può presentarsi al via senza alcun problema. Considerate le distanze minime tra i vari piloti, le qualifiche dovrebbero essere all’insegna della massima incertezza: il primo tentativo vede una serie di piloti scipparsi a vicenda la prima posizione fino alla zampata di Verstappen, più veloce di tutti con 1:30.317.

F1 Singapore Q1 Hamilton

Q1 davvero molto movimentata, con pochi centesimi di secondo a dividere i piloti di punta: se le due Ferrari di Hamilton e Leclerc risalgono fino al podio virtuale, impressionante il tempo di Hadjar che consente alla Racing Bulls di scalzare Verstappen dalla prima posizione. A quattro minuti dalla bandiera a scacchi, ottimo giro di Norris, il primo a scendere sotto il muro dell’1:30: molto più complicata la sessione di Antonelli, che non ha ancora fatto segnare un tempo valido e rischia l’eliminazione. Il bolognese balza al secondo posto ma rimane ancora un ultimo tentativo per tutti: proprio mentre l’Alpine di Gasly si ferma in pista, causando una bandiera gialla, Hamilton e Russell riescono a scavalcare la McLaren e Verstappen. Leclerc chiude ottavo ma a soli quattro decimi dal compagno di squadra.

Q2, Russell vola, Antonelli terzo

Si riparte con qualche minuto di ritardo dovuto alla rimozione della monoposto di Gasly: Verstappen e le due Ferrari sono tra i primi a scendere in pista con le soft ed il campione del mondo gira più veloce di tutti, mettendosi dietro la McLaren di Piastri e Lewis Hamilton. Se il secondo tempo di Antonelli viene cancellato per superamento dei track limits, Leclerc chiude solo tredicesimo per un contatto con il muro durante il giro veloce. Il monegasco è costretto a tornare al box per sostituire il musetto danneggiato ma sia lui che il bolognese della Mercedes dovranno sbrigarsi a fare un tempo valido. Kimi Antonelli parte sparato ma è costretto agli straordinari per evitare il testacoda: molto meglio il giro successivo, che lo vede balzare in testa alla classifica provvisoria.

F1 Singapore Q1 Russell

Mentre il tempo inizia a scarseggiare, si moltiplicano i giri veloci: Russell e Verstappen scavalcano il bolognese mentre Hamilton non riesce a fare altrettanto con Piastri e deve accontentarsi della quinta posizione. Il finale di sessione vede Norris riguadagnare la quarta posizione a spese del compagno di squadra mentre Leclerc gira quattro decimi più veloce di Hamilton, strappandogli il sesto posto. La bandiera a scacchi saluta una Q2 equilibrata come non mai: dal primo posto di Russell al quindicesimo di Tsunoda ci sono meno di otto decimi di secondo. Prima fila virtuale completata da Max Verstappen davanti ad Antonelli e Norris, seguiti da Piastri e Leclerc. La battaglia per la pole position si preannuncia davvero serratissima.

Q3, Russell da record, male le Ferrari

Al pronti via, la lotta per la prima posizione, molto importante sul tortuoso tracciato di Marina Bay è subito al calor bianco: l’1:29.165 di George Russell gli vale sia la pole provvisoria che il record del tracciato ma le distanze sono ravvicinatissime. Nonostante abbia sfiorato il muro all’uscita della curva 17, Verstappen è secondo davanti a Piastri ma la classifica continua a rivoluzionarsi ogni volta che una monoposto taglia il traguardo. Ottima la prova di Antonelli, che strappa il quarto posto ad un Norris non particolarmente brillante mentre le due Ferrari masticano amaro, con Hamilton sesto e Leclerc settimo.

F1 SIngapore FP2 Russell

Se Russell lima ancora il record della pista, Max Verstappen prova a giocarsi il tutto per tutto all’ultimo tentativo per portarsi a casa la pole position. Alla fine, però, la Mercedes dell’inglese è imbattibile e partirà davanti a tutti nella gara, che prenderà il via domenica a partire dalle ore 14.

Seconda fila insolita con la McLaren di Piastri che partirà accanto alla seconda Mercedes di Kimi Antonelli, protagonista di una qualifica da applausi: terza fila tutta inglese con Norris e Hamilton che cercheranno di rifarsi in gara e resistere al tentativo di rimonta di un Leclerc che sicuramente partirà col coltello tra i denti.

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