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MotoGP Misano, Martin re del sabato ma stoico Bagnaia

Pecco Bagnaia è autore di uno splendido podio nella Sprint Race, anche se la posta più grande del sabato della MotoGP di Misano è ad appannaggio di Jorge Martin

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La MotoGP di Misano regala una bella pagina di sport che ha il volto affaticato ma sorridente di Pecco Bagnaia che, a una settimana dal pauroso incidente di Barcellona, si difende alla grande dagli assalti dei suoi avversari. Il pilota della Ducati firma una splendida qualifica e nella Sprint Race sale addirittura sul gradino più basso del podio. L'altro uomo di copertina è Jorge Martin, affamatissimo rivale al titolo mondiale, che ottiene il massimo sia nelle prove che con la vittoria nella gara breve. Il terzo incomodo si chiama Marco Bezzecchi, uno che domani proverà a fare ancora meglio del secondo posto della Sprint.

MotoGP Misano, Martin poleman

Gli occhi sono puntati su Pecco Bagnaia che durante le prove del venerdì ha faticato come prevedibile. La vera sorpresa, però, è trovarlo pimpante durante il sabato mattina di Misano. Il campione del mondo in carica stringe i denti e spinge la sua Desmosedici numero uno al terzo posto delle Q2, che gli valgono la prima fila. Il pilota piemontese è un po' l'eroe di giornata, anche se il crono migliore è quello di Jorge Martin, secondo nella classifica piloti, l'uomo più in palla del weekend. Tra i due si inserisce Marco Bezzecchi, nuovamente competitivo e voglioso di inserirsi nella bagarre mondiale. Tonica anche la batteria iberica con Pedrosa, wild card della Ktm, che si mette a sandwich tra le due Aprilia di Vinales e Espargaro con il quinto tempo. In top ten arrivano anche Binder, Marin, Marquez e Oliveira.

Martin fa sua la Sprint Race, stoico Bagnaia

Nonostante le precarie condizioni fisiche Pecco Bagnaia ha fatto un giro di qualifica bestiale, conquistando la prima fila al fianco dei suoi rivali iridati più accreditati: Martin e Bezzecchi, rispettivamente poleman e secondo classificato sulla griglia di partenza. Allo spegnimento dei semafori Martin resta al comando, mentre Pecco prevale su Bezzecchi. I 13 giri di questa Sprint Race promettono fuoco e fiamme. Alle spalle del terzetto di testa si intromette la wild car più celebre del weekend, Dani Pedrosa, osannato dal pubblico per il suo splendido rientro, poi Vinales e Aleix Espargaro, i mattatori di domenica scorsa a Barcellona.

MotoGP

Al terzo giro Bezzecchi attacca Bagnaia e va a segno, mettendosi in prima persona all'inseguimento di Martin, mentre il campione del mondo in carica segue a distanza. Passano i giri e le posizioni restano invariate anche se il gap tra i primi due subisce un effetto fisarmonica: Bezzecchi talvolta si avvicina, e altre volte Martin si allontana. L'italiano della Ducati Mooney VR46 spreme tutto il potenziale dalla sua moto e a tre giri dalla fine supera ogni limite, incappando in un lungo che potrebbe costargli caro. Questo permette all'iberico della Ducati Pramac di consolidare il primo posto e di fuggire in solitaria verso la vittoria. Sotto alla bandiera a scacchi nessuna sorpresa, Martin si conferma l'uomo da battere del weekend mentre Bezzecchi firma il secondo posto. Stoico Bagnaia che sale a podio. Un'impresa pregevole per il ducatista.

L'ordine di arrivo finale

1. Martin (Ducati) 13 giri
2. Bezzecchi (Ducati) a 1"445
​3. Bagnaia (Ducati) a 4"582
​4. Pedrosa (KTM) a 4"772
​5. Binder (KTM) a 4"931
​6. Vinales (Aprilia) a 6"062
​7. Marini (Ducati) a 6"519
​8. A. Espargaro (Aprilia) a 7"893
​9. A. Marquez (Ducati) a 9"264
​10. M. Marquez (Honda) a 11"318
​16. Morbidelli (Yamaha) a 16"749
​18.

Di Giannantonio (Ducati) a 18"133
21. Pirro (Ducati) a 21"454

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