Nazionale

Aiuto, mi fai male”. L’aggressione a Giulia. Mandato d’arresto europeo per l'ex fidanzato

Il caso dei due fidanzati scomparsi si tinge sempre più di tinte fosche. La sorella di Giulia: "Sono pronta al peggio, perché avevo già dei brutti presentimenti"

“Aiuto, mi fai male”. L’aggressione a Giulia. Mandato d’arresto europeo per l'ex fidanzato

Ascolta ora: "“Aiuto, mi fai male”. L’aggressione a Giulia. Mandato d’arresto europeo per l'ex fidanzato"

“Aiuto, mi fai male”. L’aggressione a Giulia. Mandato d’arresto europeo per l'ex fidanzato

00:00 / 00:00
100 %

Il video registrato dall'industria nei pressi del parcheggio dove i due fidanzati del veneziano, Filippo Turetta e Giulia Cecchettin, si sono fermati la notte di sabato rappresenta una volta nel caso della scomparsa. Il ragazzo è ora indagato per tentato omicidio e le ricerche non si fermano. Per lui spiccato anche un mandato di arresto internazionale. Roberto Papetti, direttore de il Gazzettino, ospite di Quarto grado su Rete 4 ha reso noto che la Grande Punto di Turetta è stata avvistata in Austria mercoledì. Nella giornata di oggi è stato battuto un lago, sulle sponde e non solo, anche con l'aiuto dei sommozzatori. "Nel filmato si vedono i due ragazzi impegnati in una colluttazione durante la quale Giulia viene ferita e perde sangue", si legge in una nota degli inquirenti letta oggi nel corso del programma Pomeriggio5.

"Aiuto, mi fai male", dice Giulia mentre il fidanzato la colpisce. È una scena breve ma drammatica quella ripresa dalle telecamere di sorveglianza. La ragazza tenta di fuggire ma viene colpita alle spalle dall'ex fidanzato "che la aggredisce violentemente provocandone la caduta per impedire che si allontanasse, producendole, quale conseguenza, ulteriori ferite e ulteriori copiosi sanguinamenti che determinavano che la parte offesa rimanesse a terra apparentemente esanime". È a quel punto che il ragazzo la carica sull'auto e va via. Da quel momento non ci sono più immagini dei due ragazzi, ma solo della vettura in movimento, che si è spostata lungo strade di montagna al confine con l'Austria.

"Giulia avrebbe dovuto chiudere questa relazione i primi mesi: pensandoci e ripensandoci, confrontandomi anche con le sue amiche, abbiamo visto che i problemi sono nati poco dopo l’inizio. Lui era geloso", ha raccontato Elena, la sorella di Giulia ai microfoni di Pomeriggio5. La speranza nella famiglia Cecchettin c'è, e continuerà a esserci, ma Elena sembra realista: "Sono pronta al peggio, perché avevo già dei brutti presentimenti. Diciamo che si sta confermando tutto". La gelosia di Turetta era un elemento caratterizzante della loro relazione e, stando al racconto di sua sorella, chiunque li conoscesse notava quel tratto e sollevava preoccupazioni.

"Giulia era molto legata alle sue amicizie, non era solitaria: stava iniziando ad aprirsi e a scoprire il mondo, quindi lui può aver percepito questa cosa come distaccamento", ha proseguito Elena, che ha sottolineato l'atteggiamento ossessivo di Turetta nei confronti della ragazza: "Non se la sentiva più di stare in una situazione del genere. Filippo la pressava in tanti modi...

Voleva essere a tutti i costi dove era lei".

Commenti