Leggi il settimanale

Famiglia nel bosco, i bambini sono in ansia, la bimba si morde le mani

Cresce la preoccupazione di mamma Catherine. I bambini cominciano a soffrire di ansia, vogliono i genitori, ma la situazione resta in stallo

Famiglia nel bosco, i bambini sono in ansia, la bimba si morde le mani
00:00 00:00

Un dolore indicibile quello che stanno provando Catherine, Nathan e i loro tre piccoli, ormai conosciuti come "famiglia nel bosco". I cinque componenti di quel piccolo nucleo amorevole sono divisi da tempo, e mentre i genitori si disperano per trovare un modo per riabbracciare i loro figli, i bambini cominciano a dare segnali in instabilità e sofferenza. Stando alle ultime notizie riportate, i bimbi stanno manifestando una forte ansia, e la femminuccia sarebbe addirittura arrivata a mordersi le mani.

Catherine e Nathan sono comprensibilmente distrutti. Al momento nulla è servito per sbloccare a loro favore una situazione che resta cementificata. Il timore è che la famiglia sarà costretta ad attendere mesi prima di riunirsi. Una nuova casa, gentilmente donata da un ristoratore locale, è pronta ad accogliere la famiglia. I genitori si sono detti disponibili a procedere con i cicli vaccinali e ad accettare un'insegnante a domicilio, ma per il momento nulla è cambiato. I bambini, come riportato da Il Centro, starebbero manifestando un'ansia intensa.

I piccoli, attualmente ospitati in una comunità, possono vedere la madre solo durante i pasti. La donna è molto preoccupata. Non si riconosce nel giudizio che i giudici hanno dato di lei, e teme per i suoi bambini. "Non dormono bene e si svegliano da soli", ha raccontato. Inoltre, starebbero soffrendo di una forte ansia, tanto che la femmina avrebbe preso a mordersi le mani, tanto a provocarsi ferite.

La famiglia non ha potuto riunirsi neppure per Natale. Papà Nathan ha potuto vedere i piccoli e la moglie per poco tempo, poi, scoccate le 12.30, ha dovuto lasciare la struttura protetta e fare ritorno per fare ritorno nel casolare tra i boschi.

Al momento, non si vede neppure una luce.

Ci si affida, adesso, allo psichiatra Tonino Cantelmi, convocato dai genitori. Catherine e Nathan sperano che grazie a lui presto sarà possibile ottenere il tanto atteso ricongiungimento.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica