
Host Milano 2025, la manifestazione leader mondiale per l’ospitalità, il fuoricasa e il food retail, il place to be per aziende e professionisti di tutto il mondo che potranno scoprire in anteprima le tendenze dell’hospitality globale, torna negli spazi espositivi di Fiera Milano dal 17 al 21 ottobre prossimi con una edizione di assoluto rilievo per novità, contenuti e internazionalizzazione perché Host Arabia debutterà a Riyadh 15 al 17 dicembre in concomitanza con Saudi HORECA, rimarcando il ruolo centrale sui mercati internazionali della manifestazione e sulla sua importanza per l’export del Made in Italy del settore.
Presentazione del doppio appuntamento alla Triennale di Milano a cui hanno preso parte Roberto Foresti vicedirettore generale di Fiera Milano, Maurizio Forte direttore centrale per i settori dell’export di Agenzia Ice, Alessandro Fontana direttore del Centro Studi di Confindustria, Francesca Cavallo head of Hospitality Exhibitions di Fiera Milano e Monica Fabris direttore scientifico di Csa Research.

Dall’automazione intelligente ai menù guidati dall’AI, passando per la sostenibilità che influenza scelte e consumi, l’ospitalità e il fuoricasa stanno infatti vivendo una evoluzione senza precedenti offrendo ai clienti esperienze sempre più multisensoriali e immersive in cui le tecnologie all’avanguardia si fondono con design e funzionalità per dare vita a soluzioni hi-tech accoglienti che guidano la crescita del mercato. Secondo i dati ExportPlanning, nel 2024 la produzione mondiale dei comparti presenti a Host 2025 è pari a 189,9 miliardi di euro con al primo posto in termini di crescita la ristorazione professionale: +8,6% rispetto all’anno precedente. Crescita globale in cui l’Italia si conferma protagonista assoluta in termini di export come evidenzia Ice - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane: il nostro Paese detiene la leadership mondiale nelle macchine da caffè-vending (29,8%), la co-leadership nelle macchine per panificazione e pasticceria (28,8%) subito dopo la Cina, e una quota del 10,5% nelle macchine per gelato e refrigerazione.
Appuntamento atteso dai mercati e dalle aziende tanto che a cinque mesi dalla manifestazione sono già più di 1.700 gli espositori registrati – dai top player alle Pmi d’eccellenza – dei quali il 44% internazionali da 54 Paesi con partecipazioni significative, oltre che dall’Italia, da Germania, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Regno Unito e numerose new entry dal Sud America e dal Sud-Est Asiatico.
Aziende che incontreranno oltre 700 hosted buyer provenienti da circa 75 Paesi, altamente profilati anche con il supporto di Ice. Tra i principali settori target: distributori, rivenditori, esportatori e importatori; ristorazione, food service e fuoricasa; retail e Gdo; attività ricettive; centri commerciali e location; chef, professionisti e consulenti. Le Americhe (35%), Medio Oriente e Africa (28%), Asia e Oceania (14%), oltre all’Europa e Paesi CIS (24%), sono le principali aree estere di provenienza dei compratori.

INNOVAZIONE PROTAGONISTA
In Fiera Milano ci sarà panoramica completa dell’innovazione nel settore anche con affondi verticali nei singoli comparti, organizzati per affinità di filiera: Ristorazione Professionale e Bakery-Pasta-Pizza; Caffè-Tea, Bar-Macchine Caffè-Vending, Gelato-Pastry; Tavola-Tecnologia-Arredo Contract.
Per l’Arte Bianca, mentre i consumatori cercano sempre più prodotti che uniscano artigianalità e benessere, i fornitori di tecnologie e soluzioni per il settore rispondono con innovazioni legate a digitalizzazione, efficienza energetica e qualità controllata. Innovazione che, secondo un rapporto di Grand View Research ha consentito al mercato globale delle attrezzature per prodotti da forno di raggiungere un valore di circa 14 miliardi di dollari, con una crescita annua prevista del 6,7% fino al 2030. In particolare, crescerà il segmento delle attrezzature per la produzione di basi per pizza, trainato dalla crescente domanda di pizze gourmet, comprese le varianti biologiche e senza glutine. Così Host 2025 rafforza l’area MIPPP – Milano Pane Pizza Pasta, anche grazie alla partnership con il Consorzio Sipan che porterà nell’area i più importanti produttori italiani di bakery equipment. MIPPP sarà completato da Bakery Square, un’arena dedicata a formazione, eventi, competizioni, workshop per fare cultura dell’arte bianca e ospiterà il Panettone World Championship e il Campionato Europeo della Pizza.
Anche il mondo bar e caffè è in evoluzione perché i consumatori del fuoricasa ricercano un tocco speciale e personalizzato in location capaci di creare un’esperienza multisensoriale. Tra consumo domestico e fuoricasa, Statista stima infatti che il mercato mondiale abbia chiuso il 2024 con un valore di 461,30 miliardi di dollari, per superare la soglia dei 500 miliardi nel 2028 e attestarsi a 521,90 miliardi a fine decennio. Al SIC-Salone Internazionale del Caffè, punto di riferimento internazionale sono presenti tutti i protagonisti italiani ed esteri della filiera, dal chicco verde alla tazza e c’è l’atteso ritorno a Milano del World Barista Championship, il più prestigioso campionato per baristas al mondo. In contiguità con il SIC, le aree Gelato e Pasticceria presenteranno il meglio dei rispettivi settori: macchine, semilavorati e accessori agli ingredienti.

Il design è invece al centro delle aree dedicate ad Arredo-Tecnologia e Tavola, appuntamenti fissi nelle agende degli executive del mondo contract, della ricettività e del food retail perché Host Milano si è evoluto anche in evento che detta le tendenze per i format e i layout. Crescente attenzione alla progettualità confermata anche dal consolidamento di Smart Label – Host Innovation Award, il riconoscimento promosso da HostMilano e Fiera Milano in partnership con POLI.design e patrocinato da ADI – Associazione per il Disegno Industriale che, giunto alla settima edizione, negli anni ha raccolto oltre 950 candidature.
Formazione, show-cooking e competizioni completano un’esperienza di visita unica. Chef stellati, affermati o emergenti di successo condivideranno i loro segreti icon i visitatori e i maestri della pizza affascineranno il pubblico con le reinterpretazioni più contemporanee e innovative di questa grande icona della cucina italiana e sono confermati gli incontri di approfondimento con gli esperti, organizzati in collaborazione con le associazioni partner di Host Milano 2025.
L’ECCELLENZA DELL’OSPITALITÀ IN ARABIA
I Paesi del Golfo sono da tempo una delle aree focus a cui Fiera Milano e Host Milano dedicano maggiore attenzione per crescita sostenuta, apertura all’innovazione, progetti futuribili che richiederanno grandi investimenti in forniture. Da queste opportunità nasce Host Arabia, progetto firmato da Fiera Milano in partnership con Semark, che esporta a Riyadh l’eccellenza del format Host Milano, nel quadro della Vision 2030 saudita. L’appuntamento si terrà in concomitanza con la Saudi HORECA Riyadh, la principale fiera dell’hospitality del Paese, dal 15 al 17 dicembre 2025 presso il Riyadh Front Exhibition & Conference Center. È un’alleanza strategica per creare una piattaforma fieristica integrata, capace di attrarre buyer qualificati da tutta l’area del Golfo e offrire alle aziende italiane e internazionali un accesso diretto a uno dei mercati oggi più dinamici al mondo.

Il regno saudita punta a diversificare la propria economia e posizionarsi tra le prime cinque destinazioni turistiche globali. Con un piano che prevede oltre 800 miliardi di dollari di investimenti nel settore hospitality, distribuiti su progetti iconici come Neom (la città del futuro da 500 miliardi), The Red Sea (che trasformerà oltre 90 isole incontaminate in resort di lusso), AlUla e Qiddiya, nuove capitali della cultura e dell’intrattenimento. Un mercato che guarda lontano, ma con un impatto già sul presente: entro il 2030 l’obiettivo è raggiungere 100 milioni di visitatori annui e 500.000 camere d’albergo disponibili sull’intero territorio nazionale.
In questo contesto, l’Italia può giocare un ruolo da protagonista. Già oggi, infatti, il nostro Paese è il sesto fornitore dell’Arabia Saudita, con una quota del 3,5% sull’import complessivo, e uno dei principali partner nelle forniture per il canale HoReCa. In crescita anche la domanda per arredi, tecnologie, servizi e formazione legati all’ospitalità di alta gamma, settori in cui il Made in Italy si distingue per qualità, innovazione e capacità progettuale. Di recente sono state anche introdotte agevolazioni doganali mirate: in particolare, i dazi all’importazione, che normalmente variano tra il 5% e il 25% (ad esempio, 15-20% per i mobili e 5-10% per le attrezzature da cucina), vengono azzerati o drasticamente ridotti per le forniture destinate ai grandi progetti strategici di Vision 2030, come Neom e Red Sea Global.
Un’opportunità concreta per le imprese del comparto che vogliono internazionalizzarsi, cogliendo una domanda in forte espansione e una volontà di investimento che, nel Regno, si traduce già in cantieri, commesse e gare pubbliche.
Host Arabia offrirà visibilità e networking a espositori selezionati nei comparti core di HostMilano: dalla ristorazione al caffè, dalla panificazione al gelato, fino all’arredo, al design e al vending offrendo opportunità di incontrare buyer, distributori, progettisti, chef e operatori locali, in un contesto fieristico che unisce il know-how internazionale di Fiera Milano alla profonda conoscenza del territorio apportata dal partner
Semark attraverso un’estensione strategica del brand Host che valorizza l’eccellenza dell’ospitalità, il fuoricasa e il food retail nel cuore di una regione in espansione.Tutte le informazioni su https://host.fieramilano.it/