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Le Ong non danno tregua: ci scaricano i migranti e salpano per recuperarne altri

Dopo alcune ore di pressione dei confini, due delle tre ong hanno ottenuto il porto in Italia. Dalla Spagna sono partite la Sea-Eye e la Astral, di Open Arms

Le Ong non danno tregua: ci scaricano i migranti e salpano per recuperarne altri

Alla fine, delle tre navi ong che hanno operato la settimana scorsa nel Mediterraneo centrale davanti alla Libia, una ha ottenuto lo sbarco. Si tratta della tedesca Louise Michel che viaggiava con 33 migranti a bordo e che ieri notte ha attraccato a Lampedusa.

La nave Louise Michel sbarca a Lampedusa

È stata una dinamica molto strana quella che ha accompagnato l'attracco del motoscafo nel porto dell'isola, visto che ieri la nave è entrata nelle acque territoriali italiane nel pomeriggio, puntando dritta verso il molo di Lampedusa, dove ci sono oltre 1000 persone nell'hotspot e da dove è impossibile al momento effettuare i trasferimenti a causa del maltempo. All'improvviso ha cambiato rotta, uscendo dalle acque di competenza nazionale, per poi rientrarvi e seguire una rotta trasversale, che non sembrava dovesse condurla in porto. All'improvviso, quindi, la virata e l'ingresso a Lampedusa poco prima delle 23. Stando a quanto si apprende, tutti i migranti che sono sbarcati dal motoscafo sono egiziani.

La Geo Barents verso Augusta

Restano in mare le altre due navi, la Geo Barents e la Humanity 1, che in questo momento navigano lungo le coste della Sicilia orientale con oltre 500 migranti a bordo. Dopo aver stazionato per quasi un giorno tra Italia e Malta, la Geo Barents, con oltre 250 persone a bordo, ha deciso di seguire la Humanity 1 virando sulla Sicilia. Stando alle informazioni fornite dal sito Vessel Finder, la Geo Barents dovrebbe attraccare nel porto di Augusta questa mattina attorno alle 12. È lo stesso porto che, all'inizio dell'operazione, era stato eletto dalla nave per lo sbarco il 3 dicembre.

Geo Barents verso Augusta
Screenshot da Vesselfinder

Due nuove navi Ong in mare

Ma nel silenzio generale si sta avvicinando al Mediterraneo centrale anche un'altra nave. È la tedesca Sea-Eye, che in queste ore sta navigando davanti alle coste del Marocco e si sta dirigendo verso la Libia. Questa mattina, come annunciato da Open Arms, è stata messa in mare un'altra nave che si sta dirigendo verso il Mediterraneo centrale: è la Astral, partita dal porto di Badalona, nei pressi di Barcellona.

Ancora ferme in porto la Ocean Viking, la Rise Above e la Mare Jonio. Nelle scorse settimane, tutte e tre le navi avevano dichiarato l'inizio delle loro missioni per il mese di dicembre, quindi è presumibile che nei prossimi giorni partano anche loro in direzione delle acque internazionali prospicienti la Libia.

Di queste, l'unica a battere bandiera italiana è la Mare Jonio.

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