
Scavare buche in spiaggia, in Italia, ormai è una tradizione. Alcuni lo vedono come un passatempo giocoso, un’attività per distrarre i bambini e, ovviamente, un momento per stare insieme. Allo stesso tempo, però, senza le dovute precauzioni, potrebbe diventare un pericolo reale. Un esempio tragico è avvenuto ieri sulla spiaggia di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, dove un ragazzo romano di 17 anni è morto sepolto dalla sabbia dopo aver scavato una buca. Il giovane era con i fratelli più piccoli e con il padre. Le persone morte per soffocamento da sepoltura, purtroppo, come sottolinea Stephen Leatherman, docente di scienza costiera alla Florida International University, sono maggiori rispetto a quelle decedute per attacchi di squali. Ecco quali sono i pericoli più frequenti.
Al primo posto il rischio di intrappolamento e conseguente soffocamento. La sabbia, soprattutto se asciutta e sciolta, è estremamente instabile e potrebbe intrappolare chi si trova all’interno. A questo si aggiunge la difficoltà nelle operazioni di soccorso e il peso della sabbia che, se collassa, può esercitare una pressione incredibile sul torace e sull'addome, impedendo la respirazione. Nel primo caso, il tempo per reagire è ridotto al minimo poiché il collasso di una buca avviene in pochissimi e decisivi secondi. Nel secondo caso, invece, ogni singolo movimento potrebbe peggiorare la situazione: la sabbia infatti potrebbe diventare densa e pesante. Il panico, inoltre, può peggiorare la situazione, facendo compiere movimenti avventati che accelerano l'instabilità della buca. La sabbia, spiega Leatherman ripreso da Rai News, "non è un materiale in senso stretto, ma piuttosto un insieme di materiali di forma sferica e dimensioni diverse, che variano da 0,06 e 2 millimetri di diametro”. "Se si scava una buca sulla spiaggia," dice Leatherman, "questa rimarrà stabile finché la sabbia è umida. Quando si asciuga, o quando qualcuno si ferma vicino al bordo della buca, aggiungendo peso extra, questa crolla, e i granelli riempiono tutti gli spazi aperti nella buca, non lasciando più aria a chi vi rimane intrappolato."
I modi per salvare la persona rimasta intrappolata in una buca non mancano.
La prima cosa da fare è collocare delle assi che vadano da una parte all'altra della buca, e cercare di rimuovere la sabbia rimanendo su queste assi per evitare di aggiungere peso per evitare di smuovere ulteriore sabbia. “Mai scavare una buca più profonda di 60 centimetri”, conclude lo scienziato.