
Tragedia nel primo pomeriggio di ieri sulla spiaggia di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, dove un ragazzo romano di 17 anni è morto sepolto dalla sabbia dopo aver scavato una buca. Il giovane era con i fratelli più piccoli e con il padre, che però non si è accorto di nulla perché in quel momento stava riposando nelle vicinanze.
La famiglia si trovava sulla spiaggia libera nei pressi del camping Villaggio California, a Montaldo Marina, quando c'è stato l'incidente dalla dinamica davvero imprevedibile, anche se non è la prima volta che accade. Il 17enne stava giocando con i fratellini. È con loro che si era messo a scavare nella sabbia, facendo una buca profonda di circa un metro e mezzo. Il più classico dei giochi estivi, che in un attimo si è trasformato in un dramma.
Alla fine del lavoro, i fratellini si sono allontanati, mentre il 17enne ha deciso di introdursi nella grande buca che aveva realizzato. Improvvisamente, mentre era dentro, le pareti di sabbia gli sono crollate addosso, seppellendolo letteralmente senza che riuscisse a riemergere e soprattutto senza che nessuna della persone presenti sulla spiaggia si rendesse conto di quello che era accaduto.
Sono stati i fratellini, al loro ritorno, ad accorgersene e a chiamare allarmati il padre. Ma nel frattempo erano passati circa quaranta di minuti da quando la sabbia aveva inghiottito il 17enne, togliendogli l'aria. Il genitore ha dato immediatamente l'allarme e ha cominciato a scavare con le mani, aiutato dagli altri bagnanti nel punto che gli era stato indicato dai figli. Il ragazzo è stato trovato quando ormai era troppo tardi. Neanche i soccorritori del 118, nel frattempo arrivati sul posto, sono riusciti a rianimarlo. È stata comunque allertata l'eliambulanza, che è atterrata sulla spiaggia. Uno choc per tutti sul litorale.
La famiglia, originaria di Roma, era in vacanza presso il camping. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tuscania e la polizia locale. La salma è a disposizione della magistratura della Procura di Civitavecchia, che probabilmente disporrà l'autopsia.
Gli inquirenti hanno aperto un'inchiesta e stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia. Non è chiaro se su quel tratto di spiaggia libera fosse presente un assistente bagnante e come nessuno si sia accorto di nulla.