
Andropausa e menopausa sono fasi della vita che interessano rispettivamente uomini e donne. Capitano a tutti quindi e la cosa importante è conoscerne le implicazioni, in modo da alleggerirne e contrastarne i sintomi più sgradevoli. Qui viene data qualche indicazione di massima, ma per ogni domanda specifica è sempre necessario rivolgersi ai propri specialisti di fiducia.
Che cos'è l’andropausa
Come riporta MsdManuals, prende il nome di andropausa oppure menopausa maschile quella fase della vita in cui il calo di testosterone è tanto e tale da provocare sintomi significativi e impattanti sullo stile di vita. Il calo di testosterone negli uomini è progressivo e comincia dalla giovinezza, più o meno nella fascia di età che va dai 20 ai 30 anni: inizialmente la riduzione di quest'ormone e dell'1-2% all’anno, e intorno ai 70 anni all'incirca si sperimenta di avere in media la metà di testosterone rispetto ai 20enni. I sintomi più comuni sono rappresentati dal calo della libido, dalla diminuzione della massa muscolare in favore di un aumento del grasso addominale, osteoporosi, anemia, rallentamento delle attività cognitive, e nei casi più gravi un accresciuto rischio di coronaropatia.
Che cos'è la menopausa
Sempre MsdManuals definisce la menopausa come “la cessazione definitiva delle mestruazioni (amenorrea) a causa della perdita della funzione follicolare ovarica”. Com’è noto, alla pubertà nelle donne, le ovaie permettono la maturazione contemporanea di tutti gli ovuli disponibili per la riproduzione, ovuli che una volta al mese vengono rilasciati per essere fecondati e diventare un feto con l'incontro degli spermatozoi, ma se questo non avviene, si verificano perdite ematiche con una sintomatologia specifica di accompagnamento, chiamate mestruazioni. Quindi durante la menopausa le mestruazioni non si verificano, il che è il sintomo più piacevole di questa fase della vita. Purtroppo esistono anche molti sintomi sgradevoli come le vampate di calore, la sudorazione notturna, i disturbi del sonno e altri legati alla carenza di estrogeni.
Differenze tra andropausa e menopausa
La maggiore differenza tra andropausa e menopausa consiste nel fatto che la prima è progressiva, mentre la seconda avviene all'incirca nel giro di qualche anno - l'esperienza di ogni donna è diversa in tal senso. Quindi queste due fasi della vita sono completamente diverse perché l'andropausa è un calo graduale del testosterone, mentre nella menopausa non solo il periodo di tempo è differente ma il calo degli estrogeni è contestuale allo stop della funzione follicolare delle ovaie, come detto.
Le due fasi non vanno confuse, spiega l'American Heart Association, anche perché nell'andropausa il problema centrale non è rappresentato dalla capacità riproduttiva ma dalla funzione sessuale, oltre che da una serie di fenomeni quali il metabolismo dei grassi, la gestione della massa muscolare e l'energia, e soprattutto la salute delle ossa.
Non solo: sebbene andropausa e menopausa possono andare a inficiare la qualità della vita, non è detto che sintomi simili all'andropausa, legati a un basso livello di testosterone per altre cause, non possano insorgere in altri momenti dell’esistenza. E anche questo è importante.
Certo, l'età è un indicatore, e quindi se si hanno dai 65 anni in su è probabile che si tratti di andropausa, ma senza una diagnosi di un medico non è sicuro, mentre al di sotto dei 65 anni sintomi come il calo della libido e la disfunzione erettile possono essere indicatori di disturbi all'ipofisi o ai testicoli.