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Non solo menopausa: cos'è l'andropausa e come si cura

L'andropausa riguarda circa il 70% della popolazione maschile over 60 ed è caratterizzata da una carenza di testosterone: quali sono i sintomi e come curarla

Non solo menopausa: cos'è l'andropausa e come si cura

Dopo i 60 anni, moltissimi uomini sono costretti a fare i conti con l'andropausa. Contrariamente ai luoghi comuni, si tratta di una condizione transitoria che riguarda circa il 71% della popolazione maschile in età adulta.

Se diagnosticata tempestivamente, l'andropausa può essere curata in modo efficace. Uno stile di vita sano ed equilibrato, in abbinamento a una terapia farmacologica adeguata, garantisce il ripristino della produzione ormonale a beneficio dell'attività sessuale.

Cos'è l'andropausa

Andropausa 1

Quando parliamo di andropausa siamo soliti pensare che sia l'equivalente della menopausa femminile: niente di più sbagliato. Se nelle donne si assiste a una totale cessazione della capacità riproduttiva (la menopausa è una sindrome clinica universalmente riconosciuta), nell'uomo si registra un calo fisiologico della produzione ormonale.

La letteratura medica contemporanea preferisce utilizzare l'acronimo PADAM (Partial Androgen Deficiency in Aging Male – Parziale Carenza di Androgeni negli Uomini Anziani) in alternativa alla definizione tradizionale.

A fronte di quanto accertato, possiamo definire l'andropausa come una condizione caratterizzata da un deficit di ormoni maschili, in primis del testosterone. Poi ci sono, nell'ordine:

  • LH: un ormone secreto dall'ipofisi che stimola la produzione di testosterone;
  • Deidroepiandrosterone: un precursore degli ormoni sessuali (sia maschili che femminili) prodotto dal surrene;
  • Androstenedione: un ormone secreto dai testicoli;
  • Androstenediolo: regolatore dell'LH;
  • Androsterone: un ormone androgeno che è presente negli organi genitali (testicoli e ovaie).

Quanto alla casistica, i dati riferiscono di un'incidenza relativamente bassa fino ai 50 anni, mentre è più alta tra gli uomini che abbiano raggiunto il 65esimo anno di età.

Cause e sintomi

Struttura molecolare

Generalmente l'andropausa si manifesta con un calo della libido, ovvero, una riduzione del desiderio sessuale. In buona sostanza, diminuisce la reattività alle stimolazioni erotiche di tipo fisico e psicologico.

Dal punto di vista sintomatologico, le principali caratteristiche dell'andropausa sono:

  • calo del desiderio sessuale;
  • assenza di erezione;
  • perdita di tono dei tessuti genitali;
  • ipogonadismo (riduzione della funzionalità dei testicoli);
  • riduzione dell'espulsione spermatica;
  • impossibilità nel raggiungimento del piacere orgasmico.

Ci sono poi dei sintomi che possiamo definire di natura extra-sessuale (secondari) trattandosi di campanelli d'allarme anticipatori dell'andropausa vera e propria. E sono:

  • difficoltà a urinare;
  • ingrandimento della prostata;
  • caduta dei capelli;
  • riduzione dei peli pubici;
  • ginecomastia (ingrossamento delle mammelle);
  • insonnia;
  • ansia e irritabilità;
  • depressione.

Quanto alle cause di questa patologia, gli esperti ritengono siano imputabili (anche) a uno stile di vita malsano. Altri fattori di rischio possono essere il consumo eccessivo di bevande alcoliche, il tabagismo e l'assunzione di alcuni farmaci.

Diagnosi e terapia

Stetoscopio

L'andropausa viene diagnosticata con un esame del sangue utile a misurare i dosaggi ormonali e segnalare l'eventuale deficit di testosterone. In alternativa, possono essere eseguite specifiche analisi strumentali quali, ad esempio, l'ectomografia che serve a misurare il volume testicolare.

Quanto alla terapia è estremamente soggettiva e variabile da un caso all'altro. Generalmente, il trattamento prevede l'uso di farmaci in grado di colmare le carenze di ormoni androgeni. La somministrazione, da concordare con un andrologo, può avvenire in tre modi differenti:

  • via intramuscolare, con una iniezione che deve essere ripetuta circa ogni 15 giorni;
  • via topica, mediante l'applicazione di un gel sul spalle, braccia e addome;
  • via transdermica, con dei cerotti che rilasciano una quantità costante di testosterone.

Infine, uno stile di vita sano ed equilibrato può favorire il ripristino della produzione ormonale a beneficio di una rinnovata attività sessuale.

In ogni caso, si sconsigliano le iniziative personali e i rimedi casalinghi.

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