Over

Over 60 e frutta, quanta mangiarne e quale giova alla salute

Quale frutta non deve mai mancare nella tavola degli over 60 e quanta consumarne per favorire la salute e mantenersi in forma

Over 60 e frutta, quanta e quale mangiare

Ascolta ora: "Over 60 e frutta, quanta e quale mangiare"

Over 60 e frutta, quanta e quale mangiare

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

La frutta è una preziosa alleata della salute a tutte le età, alimento indispensabile anche nella dieta quotidiana degli over 60. Con gli anni che passano, in particolare, garantirsi un’alimentazione più varia possibile favorisce il benessere e aiuta a mantenere il peso corporeo.

Impostare una dieta sana ed equilibrata a 60 anni, inoltre, significa non rinunciare ad alcun alimento regolando tuttavia le porzioni e le quantità. Focalizzando l’attenzione sulla frutta, è consigliabile consumarla a cadenza quotidiana privilegiando le tipologie che aiutano a prevenire alcuni dei disturbi più comuni.

Ricca di antiossidanti, fitonutrienti e vitamine, infatti, la frutta aiuta a fare il pieno di nutrimenti preziosi e assicura un'idratazione adeguata, fornendo anche un giusto quantitativo di sali minerali come il potassio e il magnesio.

Quanta frutta mangiare ogni giorno

Frutta e mercato

Anche da chi ha superato i sessant’anni, quindi, la frutta dovrebbe essere consumata quotidianamente prestando attenzioni alle quantità e, in alcuni casi, al tipo di frutto. Il consumo ideale, infatti, è quello che prevede quattro o cinque porzioni di frutta al giorno, da consumare a fine pasto e come spuntino di metà mattina e metà pomeriggio.

Alcuni frutti, come la mela e l’ananas, ad esempio, sono caratterizzati da una maggiore digeribilità e sono perfetti per un consumo alla fine dei pasti principali. Chi soffre di diabete, tuttavia, dovrebbe sempre chiedere consiglio al medico di fiducia per stabilire quantità precise e conoscere le tipologie di frutta maggiormente zuccherine, come ad esempio l’uva e i fichi.

Quale frutta per la salute degli over 60

Prima di passare in rassegna le tipologie di frutta che non dovrebbero mancare nella tavola degli over 60, è bene distinguere tra due macro-gruppi che si caratterizzano per spiccati vantaggi e benefici.

Frutta fresca

frutta

Affinché la frutta fresca sia realmente utile alla salute è preferibile consumare quella di stagione. Per gli over, ad esempio, tra i frutti considerati più salutari compaiono:

  • il kiwi, vero concentrato di vitamina C e antiossidanti indispensabili rispettivamente per stimolare il sistema immunitario e contrastare l’effetto dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare. Sono ricchi di fibre, utili per facilitare il benessere intestinale, ma anche di potassio, fosforo, calcio e magnesio. Il kiwi, inoltre, agisce positivamente anche per il rilascio della serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore;
  • la mela, che vanta una elevata digeribilità e che si caratterizza per la presenza di sali minerali e vitamine, in particolare del gruppo B. Il consumo di mele, inoltre, giova alla salute dell’intestino e contribuisce a tenere sotto controllo il colesterolo;
  • il melograno, ottima fonte di antiossidanti, polifenoli, vitamina C e vitamina A. Contiene anche potassio, ferro, magnesio, rame e manganese. Consumare melograno rappresenta una strategia efficace per ridurre lo stress ossidativo e le infiammazioni, tanto da essere considerato utile per prevenire patologie come l’aterosclerosi e l’Alzheimer, comprese le malattie cardiovascolari;
  • la banana, ricca di vitamina B e di potassio ma anche molto nutriente e saziante. È proprio il contenuto di potassio a rappresentare un prezioso aiuto per il buon funzionamento dell’apparato muscolare.

Frutta secca

Frutta secca cacao

Sebbene con moderazione, anche la frutta secca può essere consumata dagli over 60 per sfruttarne alcune particolari proprietà. A rendere la frutta secca benefica, ad esempio, è l’apporto di fibre, vitamine del gruppo B, proteine, sali minerali e grassi buoni, contenuti soprattutto nelle noci, nelle mandorle, negli anacardi e nelle noci di Macadamia.

Piccole porzioni di frutta secca, infine, possono favorire la riduzione del colesterolo LDL, definito il colesterolo cattivo.

Commenti