Over, come preparare l'henné: di cosa si tratta e tutti i benefici per i capelli

Valida alternativa alla tintura, l'henné offre innumerevoli vantaggi perché nutre, idrata e rende la capigliatura over più forte e setosa

Over, come preparare l'henné: di cosa si tratta e tutti i benefici per i capelli

Naturale e benefico, l'henné è un prodotto in polvere che proviene dalle foglie essiccate e macinate di un arbusto, la Lawsonia inermis. L'ideale per tingere i capelli ma anche la pelle, e che offre innumerevoli benefici.

Nutre, purifica la cute del cuoio capelluto, copre i capelli bianchi, rende la capigliatura più forte e lucida. Un toccasana del tutto naturale per gli over che amano curare i propri capelli senza l'impiego di sostanze chimiche.

Henné, di cosa si tratta

Henné tradizione

Prodotto completamente di origine naturale, l'henné non nuoce al benessere della cute del cuoio capelluto e neppure alla salute dell'ambiente. È una soluzione eco-friendly che rende la capigliatura più forte, sana e vitale, rinforzando il bulbo pilifero e impedendo che il capello appaia spento e sfibrato. L'henné o henna deriva dall'arbusto spinoso della Lawsonia inermis, e in particolare dall'essicazione e macinazione delle sue foglie. Il prodotto finale viene setacciato e si ricava la famosa polvere colorante e riflessante, perfetta per tingere la pelle, i capelli e i tessuti.

Questa offre una colorazione che vira sul rosso ramato, rosso caldo, ed è quella più classica e ufficiale. Tutto merito della presenza del lawsone, un pigmento dalle proprietà coloranti, che si ha grazie ai glicosidi presenti nelle foglie, e che lo liberano attraverso il processo di idrolisi. Invece quando si parla di henné neutro ci si riferisce all'impiego di un'altra erba tintoria ovvero la Senna italica, anche nota con il nome di Cassia obovata, utilizzata come maschera per rinforzare i capelli. Mentre l'henné più scuro deriva dalle foglie della pianta Indigofera tinctoria, o Indigo, utilizzata per tingere le stoffe e per conferire alle capigliature scure una nuance mogano/violacea.

Le origini dell'henné tradizionale sono antichissime, si utilizzava già 5000 anni fa sia in India, in Africa che nel Medio Oriente. Nell'antichità veniva impiegato per creare un effetto rinfrescante nei climi caldi del deserto. Le macchie e le colorazioni che rimanevano sulla pelle diedero origine alle idee decorative che ancora ora oggi vengono utilizzate quali tatuaggi temporanei, per abbellire piedi, mani e unghie. Una presenza estetica decorativa ma anche dal valore emblematico, dal punto di vista religioso viene usato quale simbolo beneaugurante. Ma è il suo ruolo cosmetico quello che prevale, in particolare per la colorazione dei capelli, delle sopracciglia perché coprente e duratura. Una soluzione naturale, un'alternativa valida e più rispettosa della pelle alle tinture chimiche, perfetta anche per le chiome over.

Over, come si prepara l'henné

Polvere di henné

Impiegata da secoli, come accennato, sia per cambiare colore ai capelli ma anche per ravvivare la tonalità delle sopracciglia, dei baffi e delle barbe, l'henné naturale deve essere puro. Una miscela che non contempli la presenza di additivi chimici, così da sfruttare completamente i benefici dati dalla sua applicazione. Da miscelare con altre erbe tintorie per ottenere riflessi differenti, come già anticipato, e l'ideale per coprire anche i capelli bianchi. La prima applicazione è molto importante, perché comunica una serie di informazioni su come i capelli reagiscono alla presenza dell'henné. Ogni capigliatura può produrre effetti di colorazione leggermente differenti, per questo prima di una vera risposta è importante effettuare almeno tre applicazioni con tempistiche differenti e in momenti diversi.

Partiamo però dalla preparazione dell'henné per ottenere un impasto simile all'argilla, da applicare sui capelli. È importante mescolare la polvere con acqua molto calda, circa 50-70 gradi, all'interno di una ciotola evitando i contenitori di metallo, e miscelando con un cucchiaio di legno. Si aggiunge una sostanza acida, necessaria per fissare il colore a lungo, come il succo di limone che offre le migliori prestazioni. In alternativa si possono impiegare del succo d'arancia, tè al limone, tè alle erbe con un po' di limone. C'è chi sostiene che anche aceto e yogurt siano molto indicati, ma in realtà non sempre riescono a garantire i risultati sperati.

A questo punto mescolate con cura gli ingredienti dosandoli in modo da ricavare una pastella cremosa, simile al purè, lasciandola riposare coperta per sei ore o anche per tutta la notte. In questo modo la combinazione prolungata degli ingredienti con il succo di limone migliorerà il risultato finale, e poco prima di utilizzarlo aggiungete qualche altra goccia di limone e mescolate. Coprite le spalle con un vecchio asciugamano, indossate dei guanti di lattice o simili e procuratevi un pennello da tintura. Proteggete la pelle vicino all'attaccatura dei capelli stendendo poca crema idratante e operate su capelli puliti, sia leggermente umidi o asciutti. Applicate l'henné con il pennello partendo dalle radici, ma se preferite potete applicarlo direttamente con le dita, lavorando con cura ciocca dopo ciocca. Distribuitelo così da coprire ogni parte della capigliatura, per poi proteggre il tutto con la classica cuffia per la doccia o con alcuni strati di pellicola trasparente.

Se questa è la prima applicazione lasciate in posa circa 90 minuti, una tempistica che potrete dilatare per le prossime applicazioni fino alle tre massimo quattro ore. Maggiore sarà la posa migliore risulterà l'intensità del colore. Completate il tutto eliminando l'henné con svariati risciacqui di acqua calda e poi con uno shampoo leggero, rimuovendo ogni residuo. Se serve utilizzate un balsamo e ammorbidite le punte con qualche goccia di olio alle mandorle. L'asciugatura e la piega completeranno il tutto. L'henné può durare anche due mesi, ma tra un'applicazione e l'altra potete lasciar trascorrere anche tre o quattro settimane. Potete conservare in congelatore l'eventuale pastella avanzata e utilizzarla per la prossima sessione.

Henné, benefici e vantaggi

Capelli rossi

Nonostante il procedimento lungo l'henné offre innumerevoli vantaggi a partire dalla copertura dei capelli bianchi, che anche durante la ricrescita tendono ad armonizzarsi con la tonalità ottenuta. Di seguito una serie di benefici offerti dall'henné:

  • rinforza la chioma e protegge i capelli, rendendoli più tonici, prevenendo rotture e doppie punte;
  • leviga i capelli, chiude la cuticola e li rende più morbidi, setosi, meno secchi e più luminosi;
  • vanta proprietà antimicotiche e antiparassitarie, per questo protegge il cuoio capelluto dalle infezioni e dai parassiti;
  • regola l'equilibrio del cuoio capelluto prevenendo forfora e sebo in eccesso;
  • la copertura dei capelli bianchi avviene applicazione dopo applicazione, perché l'henné è una tintura naturale;
  • il capello risulta più sano, vivo, corposo.

Come abbiamo scoperto l'henné offre innumerevoli benefici, garantendo una capigliatura più sana e morbida. Ma prima di sperimentarlo è bene effettuare una prova di sensibilità cutanea, così da intercettare eventuali allergie. Nonostante sia un prodotto naturale è importante ricordare che la colorazione finale vira sempre sul rosso, e cambia in base al tono di base presente.

Non è indicato utilizzarlo su capelli trattati con decolorazioni, chiome ossigenate e simili per non ottenere reazioni indesiderate. È consigliabile riportare i capelli alla colorazione naturale prima di ogni applicazione, magari con il supporto di un hair stylist esperto.

Leggi anche:

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica