Cronaca locale

Trovati i soldi a Roma: verso l'avvio dei lavori per l'autostrada Ragusa-Catania

Lo ha fatto sapere il vice ministro Giancarlo Cancelleri: la Regione siciliana potrà anticipare i soldi per iniziare i lavori di realizzazione della nuova autostrada

Trovati i soldi a Roma: verso l'avvio dei lavori per l'autostrada Ragusa-Catania

Sono stati rimodulati i fondi Sviluppo e coesione 2014-2020. Un'operazione che consentirà il finanziamento totale con 750 milioni per la realizzazione della nuova autostrada Ragusa-Catania. Un'opera attesa da decenni in Sicilia. Lo ha fatto sapere con un post sul suo profilo facebook, il vice ministro alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri. La firma sulla rimodulazione dei fondi è avvenuta ieri presso la cabina di regia della presidenza del Consiglio dei ministri. "Finalmente inizia a concretizzarsi l'iter realizzativo di un'opera di interesse nazionale in Sicilia, attesa dai cittadini siciliani e non solo, da decenni - scrive Cancelleri - Sono davvero soddisfatto, soprattutto perchè questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione tra le varie istituzioni. Appena arrivato al Ministero la Ragusa-Catania è stata subito una priorità e oggi finalmente si compie un passaggio fondamentale, è stata finanziata. A giorni procederemo con l'approvazione del progetto definitivo e a quel punto l'iter che si cerca di concludere da 20 anni sarà completo. Sono contento di poter mettere la firma su questo importante risultato e lo sono da siciliano e da uomo dello Stato".

La nuova rimodulazione consente alla Regione siciliana di anticipare parte delle risorse per avviare l'opera, senza dover attendere i tempi della prossima programmazione 2021-2027. Sono stati così reperiti poco più di 387 milioni di euro necessari a raggiungere i circa 750 milioni del costo dell'opera, in base alla valutazione del progetto definitivo. "Abbiamo fatto un enorme passo avanti - ha detto Cancelleri - perché possiamo dire che l'opera è completamente finanziata". Ma per arrivare al finanziamento di questa importante opera per la Sicilia, Cancelleri ha depennato la realizzazione della terza corsia della tangenziale di Catania. Sul "piatto", infatti, per quest'opera, sono stati messi solo 4 dei 276 milioni di euro previsti: "Era un'opera praticamente irrealizzabile - dice Cancelleri al Sole24ore - perché gli spazi necessari a realizzare le nuove corsie sono stati occupati da nuovi edifici e la Regione probabilmente non la farà più".

Ma da Roma, Cancelleri è tornato con importanti novità, come l'ammodernamento della Adrano-Paternò (87,231 milioni), l'assegnazione di 15 milioni in più alla strada statale 115 Vittoria-Comiso e 50 milioni in più alla strada a scorrimento veloce Licodia-Eubea. Al momento per la nuova autostrada siciliana sono previsti 750 milioni di euro. Ma già fin da ora si parla di soldi insufficienti visto che era stato lo stesso assessore regionale siciliano alle Infrastrutture Marco Falcone a far sapere che per realizzare l'opera serviranno 900 milioni di euro. Lo conferma anche Cancelleri spiegando però che nella documentazione esaminata al pre-Cipe sarà, tra le altre cose, specificato che "in fase di redazione del progetto esecutivo potrebbero esserci variazioni e modifiche che comunque non faranno lievitare il prezzo oltre il 10%". Insomma poco più di 820 milioni di euro.

Intanto il Pre-Cipe che era stato convocato per oggi è "saltato" per un impegno del sottosegretario del consiglio dei ministri con delega al Cipe Riccardo Fraccaro. Se ne parlerà il prossimo 9 marzo. Si tratta di un passaggio fondamentale visto che servirà l'approvazione della cessione all'Anas del progetto realizzato dalla Sarc, la concessionaria di Vito Bonsignore. Il costo del progetto, valutato in circa 32 milioni, era arrivato a 40 milioni considerando altre poste: "spese" per circa 4 milioni di euro e, inoltre, il cosiddetto "giusto vantaggio", sempre a favore del concessionario, per altri 4 milioni di euro. Quest'ultima voce, in base alle intese tra Anas e concessionario, è stata cancellata.

"Ad oggi - dice Cancelleri al Sole24ore - il concessionario e l'Anas stanno interloquendo per verificare e stabilire il prezzo e i tempi e del nuovo articolo 35 del decreto milleproroghe. Ma al momento il costo è sceso da 40 a 36 milioni". La realizzazione dell'opera sarà affidata al presidente della Regione Sicilia, in qualità di commissario di governo. La soluzione dovrebbe consentire di abbreviare i tempi della procedura. Il progetto esecutivo sarà completato dall'Anas.

La nuova autostrada attraverserà le province di Ragusa, Catania, Siracusa e i comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Licodia Eubea, Vizzini, Francofonte, Lentini e Carlentini.

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