
Undici mesi fa la principessa Anna è stata ricoverata dopo una brutta caduta da cavallo di cui non ricorda nulla. La domenica di Pasqua 2025 ha partecipato alla messa tenutasi a Windsor zoppicante, visibilmente a disagio e dolorante. Buckingham Palace non ha ritenuto opportuno dare informazioni sulle condizioni di salute della sorella del sovrano, ma la scena non poteva passare inosservata. Molti si sono chiesti come stia davvero Anna e se il suo problema sia una conseguenza dell’incidente a Gatcombe Park.
Un misterioso infortunio
Lo scorso 20 aprile, domenica di Pasqua, la royal family si è riunita a Windsor per partecipare alla tradizionale funzione religiosa, che ha avuto luogo nella St. George’s Chapel, come ha riportato l’Independent. Grandi assenti William e Kate, che hanno preferito trascorrere alcuni giorni di riposo nella tenuta di campagna di Anmer Hall, nel Norfolk.
Ad accompagnare Carlo III e la regina Camilla c’erano i duchi di Edimburgo, il principe Andrea e la principessa Anna. L’attenzione dei fotografi si è concentrata proprio su quest’ultima, che per camminare si appoggiava pesantemente al suo ombrello, muovendosi con lentezza, pur mantenendo la sua usuale postura eretta e fiera. Inoltre Anna, contrariamente al solito, non si sarebbe nemmeno fermata a scambiare qualche parola con il decano di Windsor dopo la messa, avviandosi con cautela verso l’auto che l’attendeva. Solo il marito, Sir Tim Laurence, si è fermato qualche minuto per i tradizionali convenevoli.
Buckingham Palace non ha emesso note ufficiali per spiegare cosa sia accaduto alla Principessa Reale, né ha commentato la vicenda nonostante il video che mostra Anna sofferente. In un primo momento qualcuno potrebbe aver pensato a una conseguenza a lungo termine della caduta da cavallo avvenuta circa undici mesi fa a Gatcombe Park (Gloucestershire), la residenza della principessa.
Invece, secondo quanto scoperto dal Daily Mail attraverso gli insider, la sorella di Sua Maestà avrebbe una “contusione alla gamba”, ma non vi sarebbe alcun collegamento con l’incidente del 2024. Infatti, la principessa avrebbe subito un secondo infortunio pochi giorni prima della Pasqua, di nuovo a Gatcombe Park. Impossibile sapere, almeno per il momento, come si sarebbero svolti i fatti.
A quanto pare il secondo incidente di Anna non avrebbe richiesto il ricovero in ospedale, come accaduto, invece, subito dopo la caduta da cavallo. La figlia della defunta Elisabetta II, ha sottolineato ancora il Daily Mail, avrebbe persino continuato i suoi impegni ufficiali, tra cui un viaggio in Turchia in rappresentanza di Re Carlo III, senza prendersi neppure un giorno di riposo.
Tutto questo ci fa presumere che la ferita non sia grave. Comunque conosciamo bene anche il carattere stoico e infaticabile di Anna, sempre al primo posto nella classifica annuale dei reali britannici che lavorano di più e che si occupano del maggior numero di patronati. A ben pensarci non sarebbe tanto strano se il silenzio del Palazzo reale derivasse da una precisa richiesta della principessa. È solo un’ipotesi, ma per nulla stravagante. Del resto, ha dichiarato una fonte, “come sempre [Anna] va avanti senza fare storie e senza clamore”.
La caduta da cavallo e l’amnesia
Forse la principessa Anna avrebbe volentieri evitato anche il rumore mediatico suscitato dall’incidente di cui fu vittima nel pomeriggio del 23 giugno 2024 nella sua residenza. Allora, però, la situazione apparve fin da subito molto più seria e preoccupante. Il giorno successivo Buckingham Palace pubblicò un comunicato ufficiale: “La Principessa Reale ha riportato ferite lievi e un trauma cranico a seguito di un incidente nella tenuta di Gatcombe Park”. La sorella di Carlo III venne trasportata in eliambulanza al Southmead Hospital di Bristol, a trenta miglia di distanza da casa e vi rimase per cinque giorni “in osservazione, come misura precauzionale”.
Secondo i medici le ferite della principessa sarebbero compatibili con un colpo inferto dallo zoccolo di un cavallo. Resta un mistero, però, l’esatta dinamica dell’accaduto. Anzi, per dirla tutta ciò che accadde in quel pomeriggio di giugno rimane tuttora un mistero per la stessa Anna. L’incidente le procurò un’amnesia, ancora non risolta, relativa alla caduta, ai fatti immediatamente precedenti, che potrebbero esserne stati la causa e a quelli immediatamente successivi.
È stata la principessa a rivelarlo durante una visita al Southmead Hospital, lo scorso febbraio, per ringraziare i medici e gli infermieri per l’aiuto, le cure tempestive e la vicinanza in un frangente tanto delicato: “Avete riempito gli spazi vuoti”, ha detto Anna, citata da Hello magazine, riferendosi alla perdita della memoria e al sostegno dello staff medico nella ricostruzione dei fatti. “Dal mio punto di vista questo, in parte, è davvero utile per sapere cosa è accaduto, perché davvero non ne ho idea e, sfortunatamente, non ho ricordi nitidi nemmeno [dei giorni] in cui sono stata qui. So solo che vi siete presi cura di me davvero bene e vi ringrazio”.
La Principessa reale ha poi aggiunto un commento che rende alla perfezione il suo carattere concreto, la voglia di superare le avversità con tutte le forze: “In un certo senso, stranamente, sono anche grata di non ricordare nulla, perché ciò ha un grande vantaggio: puoi solo andare avanti”. In quell’occasione la sorella del Re rivelò anche che in un primo momento affrontò la degenza in terapia intensiva. Di conseguenza il suo ricovero dopo l’incidente non fu solo una “precauzione”, come aveva detto Buckingham Palace.
“Ogni giorno è un bonus”
La caduta e l’amnesia non avrebbero intaccato la forza d’animo della principessa Anna, ma l’avrebbero comunque spinta a riconsiderare la sua vita da un’altra prospettiva. Nel gennaio 2025, durante un viaggio a Cape Town, come ha riportato l’Express, Anna ha dichiarato a proposito dell’incidente: “Ti ricorda, ti mostra che non sai mai davvero cosa può succedere e che potresti non riprenderti”, precisando: “Ti viene rammentato bruscamente che ogni giorno è un bonus”. Infine la principessa ha aggiunto: “Sei fortunato se puoi continuare ad avere più o meno la capacità di intendere e di volere e la scorsa estate sono stata molto vicina a perderla. Come si dice, prendete ogni giorno come viene”.
Anna ha anche rivelato il suo ultimo ricordo di quel giorno, riportato dal People: “So dove ho pensato di andare, cioè [a dar da mangiare] alle galline, visita che faccio regolarmente, no, niente a che vedere con i cavalli”. Questo è un vuoto che alimenta il mistero sull’accaduto. A quanto pare, poi, al momento dell’incidente Anna stava camminando in un campo, ma a tal riguardo ha affermato: “No, non ricordo nemmeno questo…Non ho idea di ciò che stavo facendo nel campo, perché normalmente non prendo mai quella strada”.
“Il Re è preoccupato”
Carlo III sarebbe “profondamente preoccupato” per le condizioni di salute della sorella, come ha rivelato il Daily Mail. A turbarlo, soprattutto, sarebbe l’amnesia della principessa. Le premure sono dovute sia al forte legame tra i due, sia al fatto che il sovrano conta moltissimo su Anna, che ha sempre dimostrato una totale abnegazione al suo ruolo ufficiale. Sembra che una volta, ha riportato Hello magazine, la principessa abbia descritto se stessa come “gli occhi e le orecchie” della monarchia. Un’alleata formidabile per Carlo.
“La principessa reale è sempre stata un membro della monarchia britannica coscienzioso e diligente”, ha spiegato la corrispondente reale Danielle Stacey sempre a Hello magazine. “Ma da un punto di vista di un osservatore sembra che il rapporto di [Anna] con il Re si sia intensificato. Ad Anna è stato dato un ruolo da protagonista come King’s Gold Stick-in-Waiting all’incoronazione ed è stata vista salutare il neo-incoronato Carlo a Buckingham Palace con le parole ‘Ciao vecchio mio’. Sebbene abbia un pesante carico di lavoro, negli ultimi mesi Anna ha aumentato i suoi impegni per sostenere il fratello e la principessa di Galles mentre continuavano le rispettive cure contro il cancro”.
“Il ritiro? Non è un’opzione”
Danielle Stacey ha toccato un punto importante: infatti Anna avrebbe dovuto rallentare il ritmo di lavoro dopo il primo incidente. “Una fonte anonima riporta che il consiglio medico per la Principessa Reale era di riposare durante l’estate” e poi tornare pian piano ai suoi impegni, ha rivelato Ephraim Hardcastle del Daily Mail, perché “le conseguenze dei traumi cranici non sono sempre immediatamente evidenti, ma Anna non è nota per fare ciò che le viene detto”.
L’esperto reale Gareth Russell ha aggiunto a Gb News: “Non vedo nessuno che sia in grado di opporsi alla principessa Anna…è una che prende il dovere molto seriamente. Ha parlato del fatto che ‘attenersi al proprio dovere’ è un impegno che dura per tutta la vita. Si tratta di qualcosa che lei fa perché ci crede e anche perché la rende felice e soddisfatta”.
Anna, che è al servizio della Corona dal 1969, quando aveva 18 anni e che solo nel 2024 ha partecipato a 474 impegni pubblici (più degli altri royal), non avrebbe mai nemmeno pensato di prendersi una pausa, né tantomeno di ritirarsi a vita privata.
Nell’intervista a Cape Town la principessa è stata molto chiara in proposito: “[Il ritiro] non è affatto un’opzione. Non penso che per questo particolare [tipo di] vita esista un programma di pensionamento”.
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