Pillole reali

La guerra delle Christmas Card: William e Kate contro Harry e Meghan

I principi di Galles e i duchi di Sussex si farebbero la guerra anche a distanza, usando i biglietti d’auguri per ottenere successo e popolarità

La guerra delle Christmas Card: William e Kate contro Harry e Meghan
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Quando le Christmas Card di William e Kate, Harry e Meghan sono state pubblicate i tabloid non hanno perso tempo a confrontarle, cercando di capire quale fosse lo scatto perfetto, quello che comunica maggiore vicinanza alle persone, solidarietà, empatia, serenità, ma è anche impeccabile da un punto di vista estetico. Tutti hanno cercato un vincitore, ma in realtà mai come in questo caso a giocare un ruolo fondamentale è il gusto personale. Sia i principi di Galles che i Sussex hanno fatto dei piccoli errori, forse dettati dalla smania di apparire al meglio. Ne consegue che nessuno dei due biglietti è così naturale come vuole sembrare. Un peccato, diciamo così, di vanità, scaturito anche dalla volontà dei due contendenti di rincorrersi in una presunta, silenziosa gara per la popolarità.

Troppo perfetti?

Una “unità familiare inviolabile”, questo sarebbe il messaggio, secondo l’esperta di linguaggio del corpo Judi James, della Christmas Card di William e Kate. Una fotografia in bianco e nero, scattata da Josh Shinner a Windsor e pubblicata lo scorso 9 dicembre, in cui i principi e i loro figli appaiono tranquilli, felici, coesi. “…Il linguaggio del corpo rilassato e sicuro appare come l’equivalente emotivo di un fossato e un ponte levatoio attorno a loro”, ha chiarito la James. L’abbigliamento casual suggerirebbe la loro “forza e la totale autostima senza i simboli e gli ornamenti del loro status royal”. Come se William e Kate volessero dimostrare di essere persone come tutti gli altri, prima che eredi al trono.

La Christmas Card di Harry e Meghan, invece, non è una foto in posa ed è a colori. La coppia è stata immortalata durante gli Invictus Games di Düsseldorf, lo scorso settembre e l’immagine resa pubblica lo scorso 15 dicembre. I duchi ridono, applaudendo l’ingresso del team statunitense sul palco, che avvenne sulle note di Born in The Usa di Springsteen, mostrandosi in tutto il loro glamour. Per alcuni questo è il biglietto d’auguri perfetto, perché più spontaneo di quello di William e Kate, sebbene manchino i principi Archie e Lilibet Diana. Per la verità in entrambi i casi il termine “spontaneità” andrebbe usato con una certa attenzione.

Dov'è finito il dito di Louis?

Non sembrerebbe esserci alcun dubbio sul fatto che la foto natalizia di William e Kate sia stata studiata nei minimi dettagli. Forse anche troppo, lamenta qualcuno, puntando il dito su un presunto uso eccessivo di Photoshop. I ritocchini, però, non sarebbero stati eseguiti proprio a regola d’arte: la gamba sinistra di Kate sembra volatilizzata, come pure un ditino del principe Louis. Proprio il più piccolo di casa pare quasi avere una specie di aureola intorno alla testa, forse dovuta a un riflesso. Tuttavia, stando alle regole della royal family, non sarebbe possibile modificare digitalmente le fotografie diffuse dall’ufficio stampa dei reali. Non è chiaro, quindi, se il ritocco vi sia stato davvero e chi lo avrebbe eseguito.

Kensington Palace ha mantenuto il silenzio sulla vicenda, ma stando a Us Weekly William e Kate sarebbero rimasti “scioccati come chiunque altro” di fronte alla scoperta delle stranezze visibili nello scatto, soprattutto il dito mancante di Louis. “Come è possibile che il fotografo non se ne sia accorto?”, ha commentato un utente, citato da Page Six, che ha notato persino la presenza di “una gamba in più” nell’immagine. Verrebbe da chiedere anche se i principi abbiano dato un'occhiata al risultato finale. Nonostante ciò alla maggior parte fan di William e Kate la Christmas Card è piaciuta: “È una bella, semplice, raffinata foto di famiglia a cui molti possono relazionarsi”. Proprio ciò che i principi vorrebbero.

“Una coppia di potere”

Se il biglietto di auguri d William e Kate vuole trasmettere un messaggio di discrezione, compostezza e coesione familiare, quello di Harry e Meghan dovrebbe contribuire a rilanciare il brand Sussex. Questo potrebbe essere il motivo per cui Archie e Lilibet Diana non compaiono nella fotografia, oltre al noto desiderio dei genitori di tenerli lontani dai riflettori. Comunque i fan non avrebbero gradito questa assenza. Uno, citato dal Sun, ha detto: “Non è un Natale di famiglia…”. Un altro si è spinto oltre, accusando (neanche tanto velatamente) Meghan di protagonismo: “Non ci sono Archie e Lilibet…se ci fossero stati, avrebbero tolto le luci della ribalta a Meghan e lei non può permetterlo”.

La Christmas Card dei duchi trasuderebbe smania di riconoscimento, bisogno di ammirazione e potere. L’esperta di linguaggio del corpo Judi James, citata dal Sun, ha dichiarato: “La canzone Born in The Usa si collega alla politica e questa posa professionale con l’accompagnamento musicale sa di successo, celebrazione e gloria. Non è un messaggio familiare di Natale, non è nemmeno [una foto] romantica di coppia, non vi è alcun rituale romantico di vicinanza, o i loro segnali di connessione e amore. Questi sono Harry e Meghan sfavillanti, al loro meglio come coppia di potere”.

“Aspirazioni politiche”

“Appaiono glamour e il loro atteggiamento correlato [comunica] obiettivi condivisi e la celebrazione dei successi”, ha continuato la James a proposito della card di Harry e Meghan. “Hanno una folla dietro di loro e guardano verso l’alto per suggerire il tipo di messaggio motivazionale a cui ricorrere in un’arena politica. Se Meghan stesse pensando a una carriera politica, questa potrebbe essere la posa perfetta per lanciarla”. Da anni i tabloid riportano, ciclicamente, l’indiscrezione secondo cui la duchessa avrebbe in mente una scalata addirittura fino alla Casa Bianca. Per alcuni sarebbe una chimera, visto che Meghan non avrebbe, al momento, appoggi politici forti e tantomeno un programma da presentare agli eventuali elettori.

Va anche sottolineato che i continui attacchi alla royal family sarebbero stati deleteri per la popolarità dei Sussex e questo potrebbe aver “bruciato” in partenza una possibile candidatura di Meghan. La James, però, ha ribadito che la coppia mostrerebbe "un mix di grande successo e umiltà che si vede molto nell’arena politica”. A dispetto di ciò il sorriso del principe Harry apparirebbe “rigido”, al contrario di quello “radioso” di Meghan, i cui occhi “brillano di soddisfazione” e “ottimismo”.

Un link inappropriato?

C’è anche un altro motivo di confronto (o di scontro, dipende dai punti di vista) tra la Christmas Card di William e Kate e quella di Harry e Meghan. I principi hanno inviato i biglietti a loro nome, o meglio, firmandosi solo come “il Principe e la Principessa del Galles”. I Sussex, invece, avrebbero usato un tono ancora più formale e distaccato: “A nome dell’ufficio di Harry e Meghan, il Duca e la Duchessa di Sussex, la Archewell Productions e la Archewell Foundation, vi auguriamo buone feste. Grazie per tutto il supporto [che ci avete dato] nel 2023”.

Molti si chiedono se la menzione della Archewell fosse necessaria, quasi i duchi avessero voluto ricordare al pubblico che la loro fondazione esiste ancora, sebbene le donazioni siano calate sensibilmente secondo i report. Non solo: nel biglietto c’è un link alla Archewell Impact Report, che racconta le battaglie umanitarie dei duchi.

L’impressione è che Harry e Meghan vogliano sfoggiare i loro successi, lasciandoci credere di essere più potenti, creativi, attivi in campo umanitario e amati di ciò che in realtà sarebbero.

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