Harry travolto dalle critiche dopo il viaggio in Angola sulle orme di Lady Diana

Il duca di Sussex ha compiuto per la seconda volta uno dei gesti più celebri di Lady Diana, raccogliendo, però, critiche e polemiche

Harry travolto dalle critiche dopo il viaggio in Angola sulle orme di Lady Diana
I punti chiave

Il principe Harry vuole portare avanti una delle battaglie più famose di Lady Diana, quella contro le mine antiuomo. Un tema purtroppo tornato d’attualità con le guerre in Ucraina e in Medio Oriente. Per concretizzare il suo impegno il duca ha ripetuto una delle azioni più famose, lodate e contestate compiute da sua madre circa trent’anni fa. Il risultato, però, non sarebbe stato esattamente un successo. Non sono mancate, infatti, contestazioni e critiche che hanno spostato l’attenzione da un problema gravissimo al comportamento apparentemente incoerente di Harry.

Come Diana

Lo scorso 15 luglio, riporta la Bbc, il principe Harry si è recato in Angola per sostenere la Halo Trust, charity britannica che si occupa della bonifica dei campi minati. Nel Paese africano l’associazione è riuscita a neutralizzare 120mila mine, conseguenza della guerra civile (1975-2002) scoppiata dopo la fine dell’era coloniale e di un altro conflitto, quello per l’indipendenza dal Portogallo (1961-1975).

Per il duca di Sussex si tratta anche di una questione personale. L’ente benefico, infatti, era sostenuto da Lady Diana, che negli ultimi anni della sua vita si impegnò con costanza e fervore nella battaglia contro l’uso delle mine antiuomo. La Convenzione di Ottawa (1997), che ha come scopo proprio l’eliminazione totale di questa arma devastante, è stata un risultato politico e filantropico ottenuto grazie all’aiuto dell’indimenticata principessa.

La camminata di Diana su un’area minata di Huambo, Angola, il 15 gennaio 1997, è rimasta nella memoria collettiva, concentrando l’attenzione mediatica internazionale su un argomento dalle profonde implicazioni politiche. Il principe Harry ha voluto imitare il gesto delle madre per ben due volte, nello stesso Paese africano, sempre in sostegno di Halo Trust: la prima, ricordano il New York Times e la Bbc, nel 2019 a Dirico, la seconda lo scorso 16 luglio, quando è arrivato nel villaggio di Cuito Cuanavale, a 350 miglia dal campo minato attraversato da Lady D.

Il duca, elmetto con visiera e giubbotto antiproiettile, ha attraversato una vecchia zona minata che aveva già visitato nel 2013, quando non era ancora stata effettuata la bonifica, come specifica Cbs News. Il paragone tra il viaggio di Harry e quello della madre è stata praticamente una logica conseguenza, ma gli effetti mediatici non sarebbero stati proprio gli stessi.

"Il vero Re"

Su X, come riporta l’Express, l’opinionista di Good Morning Britain Narinder Kaur ha pubblicato un un’immagine che accosta l’ultimo viaggio di Harry in Angola al ricordo di quello di Lady Diana nel 1997 con un commento spiazzante: “È il figlio di sua madre. Che uomo straordinario. Il vero Re d’Inghilterra”. Molti utenti del social, però, non hanno affatto condiviso questo scoppiettante entusiasmo. Uno ha scritto: “Sai quanto è stupido questo post, vero Narinder? È solo un post acchiappa-click”. Un altro ha replicato con una riflessione molto interessante: “Quindi lui può attraversare un campo minato, ma non può venire nel Regno Unito perché non è sicuro!!!...”.

È probabile che molti, leggendo la notizia del tour di Harry in Angola abbiano fatto lo stesso tipo di ragionamento. Viene da chiedersi cosa intenda precisamente il principe con il termine “sicurezza”. Lo scorso maggio, dopo il processo per riottenere la scorta, Harry se ne andò in giro per Londra alla ricerca di alcuni suoi vecchi amici, in barba ai presunti pericoli per la sua incolumità che lui stesso aveva sottolineato in tribunale.

Inoltre, come evidenzia il Daily Mail, Meghan Markle non era in Angola con il marito, ma è rimasta negli Stati Uniti per “motivi di sicurezza”. Una fonte ha dichiarato in proposito: “Il duca non lascerà che sua moglie vada in Inghilterra per ragioni di sicurezza, quindi non vi è alcuna possibilità che le consenta di andare in Angola e camminare in un campo minato”. Per il principe questo discorso non vale, oppure non vale più? La situazione appare piuttosto confusa.

Un altro utente ha sottolineato: “Anche William è figlio di sua madre. Ed è il vero Re d’Inghilterra. Harry è una vergogna per il Regno Unito e la royal family e non sarà mai Re”. Il duca di Sussex ha tutto il diritto di continuare l’opera della madre (come pure, naturalmente, William).

Tuttavia, dopo le incomprensioni con i Windsor e i tentativi di presentarsi come il vero erede morale di Lady Diana, viene da chiedersi se Harry stia ricalcando le orme della principessa nello sforzo genuino di portarne avanti le battaglie umanitarie, oppure se si stia aggrappando alla sua immagine iconica per tenere accesi i riflettori su di sé.

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