
Doveva essere un'estate d'amore e relax per Stefano De Martino, invece agosto si è trasformato in un incubo per il conduttore di "Affari Tuoi", che è finito al centro di un controverso caso di violazione della privacy. Il 9 agosto il sistema di videosorveglianza della casa di Caroline Tronelli, fidanzata di De Martino, è stato violato e alcuni filmati privati sono stati sottratti e poi diffusi su Telegram e su Facebook. L'ex ballerino di Amici ha sporto denuncia alla Procura di Roma e ora la polizia postale avrebbe individuato come autori della violazione non hacker professionisti bensì tecnici "infedeli" che, sfruttando le credenziali del sistema, avrebbero prelevato i file, facendoli girare sul web.
De Martino sparito dai social
Dallo scoppio del caso Stefano De Martino si è chiuso nel silenzio più rigoroso. Da diverse settimane il conduttore è sparito dal web: ha silenziato i suoi profili social e ha preso le distanze dai fatti di cronaca che lo vedono protagonista insieme alla giovane fidanzata. Anche Caroline Tronelli, 22 anni di Napoli, è sparita dai social, scegliendo la via del silenzio ma persone vicino alla coppia fanno sapere che quanto accaduto li ha fortemente turbati per la violenta intrusione nella loro vita privata.
Le parole dell'avvocato di De Martino
Le prime dichiarazioni pubbliche sulla vicenda sono state rilasciate dal legale di Stefano De Martino, Angelo Pisani. L'avvocato è stato ospite del programma "Agorà Estate" su Rai3 e, a proposito del conduttore, ha chiarito: "A chiunque dà fastidio vedere la propria immagine gestita, manipolata, commentata in maniera illecita, chiunque di noi sarebbe non solo offeso ma triste". La diffusione illecita del materiale privato, sottratto dalle telecamere di sorveglianza dell'appartamento di Tronelli, rappresenta un tema delicato e l'avvocato Pisani ha spiegato: "E' incalcolabile il numero di contatti e visualizzazioni che possono avere queste immagini. È un fenomeno che bisogna contrastare con normative e interventi adeguati alla tecnologia del tempo".
Il legale di De Martino ha fatto sapere che saranno presi provvedimenti contro coloro che detengono e diffondono i filmati sottratti: "Per la prima volta chiediamo la condanna anche di tutti colori i quali conservano e girano questi dati: anche loro diventano complici di reati di ricettazioni e pericoli gravissimi, ai danni sia della vittima sia dei familiari".