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"Perdite per 1,9 milioni di euro". Il flop dei kebab di Gianluca Vacchi

Le perdite accumulate dalla società di Gianluca Vacchi - la Kebhouze srl - hanno costretto l'imprenditore e i suoi soci a correre ai ripari con una riduzione di capitale di oltre un terzo

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Mister Enjoy ha fatto un buco nell'acqua? A giudicare dai dati viene da crederlo. Il suo marchio di street food, Kebhouze, è in perdita da due anni. A rivelarlo è il sito Affari Italiani che parla di un boccone amaro da digerire per Gianluca Vacchi e la sua catena di kebab e hamburger. Non bastavano i guai con la sua villa in Sardegna (i cui lavori sono stati sospesi per abuso edilizio), ora l'eccentrico imprenditore bolognese deve fare i conti anche con le perdite milionarie della sua ultima azienda.

I dati degli ultimi bilanci

"La società, che Vacchi controllava fino a ieri al 92% attraverso la sua Cofiva Holding, ha riunito i soci qualche giorno fa per prendere atto che le perdite finora accumulate di 1,9 milioni di euro", fa sapere Affari Italiani, spiegando nel dettaglio come sono andati a picco gli affari di mister Enjoy in soli due anni: "1,3 milioni la perdita del 2022, 387mila euro di perdite portate a nuovo e 264mila euro di passivo accumulati nei primi due mesi di quest'anno, che hanno ridotto il capitale di un milione di oltre un terzo".

A poco è servita la discussa mossa di marketing avviata lo scorso marzo dalla Kebhouze, che davanti ad alcune scuole medie ha distribuito filtri, cartine, fiammiferi e preservativi agli studenti per farsi pubblicità. La società, avviata nel 2021, ha puntato su una grande espansione: ventuno negozi in Italia e all'estero (Ibiza e Londra), oltre cento dipendenti e nuove aperture previste. Ma le attese di profitto sarebbero state tradite. "Per ripianare il passivo è stato necessario azzerare le riserve, ridurre il capitale da un milione a 264mila euro per poi ricostituirlo sempre a un milione", conclude Affari Italiani. Di fallimento, però, non vogliono sentire parlare i soci di Vacchi.

La replica del socio di Vacchi

Con un lungo post su LinkedIn, Oliver Zon ha chiarito la situazione dell'azienda, parlando di perdite previste. "Kebhouze è un'azienda giovane in regime di Startup, con una visione precisa di penetrazione del mercato e con una strategia di investimenti importanti e continui nei primi anni per posizionare la nuova catena in un certo modo", spiega il socio di Vacchi, proseguendo: "Il primo margine dei locali è in positivo e tutti noi siamo entusiasti dei risultati di Kebhouze: quelle che il giornalista chiama perdite in realtà sono per noi un fenomeno non imprevisto, ma in linea con quelli che sono i processi di avviamento di una Startup, per un progetto che ha generato oltre 5 milioni di fatturato nel 2022 e che prevede di raddoppiarlo nel 2023".

Tutto sotto controllo, dunque, anche se i bilanci - al momento - non sono rosei.

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