"Ridateci Hiro, siamo devastati". Le lacrime della figlia di Nino Frassica

Dopo i tanti appelli fatti da Nino Frassica, la figlia acquisita Valentina ha pubblicato un video sui social per raccontare cosa c'è dietro al scomparsa del loro gatto Hiro

"Ridateci Hiro, siamo devastati". Le lacrime della figlia di Nino Frassica
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Nino Frassica e la sua famiglia hanno lasciato Spoleto per rientrare a Roma. Le riprese di "Don Matteo" sono terminate e l'attore ha dovuto lasciare la città. Ma a Spoleto è rimasto un pezzo di cuore, Hiro, il Sacro di Birmania, che è scomparso da un mese. "Le ricerche continuano", ha detto Nino Frassica su Instagram rinnovando l'appello a continuare a cercare il suo animale, aumentando la ricompensa a 10mila euro. Ma nelle scorse ore un nuovo appello è arrivato anche dalla figlia acquisita dell'attore, Valentina, che sui social ha raccontato tra le lacrime la storia che c'è dietro alla scomparsa del felino.

La scomparsa di Hiro

La figlia di Nino Frassica ha raccontato cosa è successo il 27 settembre scorso, quando il terzo dei loro gatti, Hiro, un Sacro di Birmania di quasi due anni è scomparso. "Abbiamo fatto uscire i nostri tre gatti sul tetto, perché sono abituati a uscire sui terrazzi e tornano sempre. Purtroppo, il tetto della nostra abitazione confinava con la finestra di una signora anziana e Hiro è entrato da quella finestra". Dall'appartamento, però, il felino è stato cacciato lo stesso giorno, ma la donna ha negato di avere mai visto l'animale: "Abbiamo implorato la signora di aprirci ma ci diceva che non c'erano gatti da lei. Così abbiamo chiamato i carabinieri e quando siamo riusciti a entrare di Hiro non c'era traccia ma prima di andare ci ha detto: 'Non lo ritroverete più perché l'ho cacciato di casa'".

Le ricerche a Spoleto

La famiglia ha subito lanciato un appello social offrendo una ricompensa da 5mila euro a chiunque lo avesse trovato e fino al 30 settembre sono arrivate segnalazioni di avvistamento, ma la famiglia Frassica non è mai riuscita a trovarlo. "Dopo il 30 settembre non ci sono stati altri avvistamenti ma avevamo trovato molti ciuffi di pelo di Hiro e avevamo la certezza che fosse ancora vivo", ha raccontato Valentina su Instagram. Molti cittadini, il comune, il sindaco e le autorità hanno dato massima disponibilità alla famiglia e le ricerche sono proseguite anche con i cani molecolari, ma del felino nessuna traccia. Poi la svolta: "Veniamo invitati in questa casa, ma non farò nomi perché non abbiamo la certezza assoluta ma abbiamo molti sospetti. Si tratta di una coppia che prende gatti non loro, di razza e microcippati. Ma sono voci".

I sospetti e il nuovo appello

Valentina ha raccontato che in quella casa lei e la madre, Barbara, compagna di Frassica, hanno trovato peli di Hiro ("Erano bianchi e loro non hanno gatti bianchi") e che anche in un secondo sopralluogo i peli erano presenti, ma di Hiro nessuna traccia. "La terza volta siamo tornati con alcune persone di fiducia, ma siamo stati scortati via dalla polizia su richiesta del signore di casa e c'è una denuncia in corso, quindi non posso dire di più", ha rivelato la figlia di Frassica. Il racconto della ragazza è dettagliato: altri tentativi di mediazione e richieste di sopralluogo negati, che hanno visto l'intervento delle forze dell'ordine. Così, dopo avere lasciato Spoleto, Valentina ha deciso di fare un ultimo disperato appello. "Hiro è in una casa di piazza Campello. Siamo sicuri.

Io spero che lo rilascino o che qualcuno riesca a prenderlo", ha detto in lacrime la giovane, aggiungendo: "Noi siamo distrutti, il viaggio di ritorno con solo due trasportini è stato devastante senza Hiro. Noi stiamo soffrendo, è vero ci sono cose più importanti, ma per noi questo è una cosa che ci fa male, perché Hiro è come un figlio. Mettetevi una mano sulla coscienza".

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