
I punti chiave
Re Carlo era ancora l’erede al trono d’Inghilterra quando avrebbe messo a punto la strategia della “monarchia snella”, una serie di provvedimenti per ridurre i costi della Corona britannica, rinnovandola, rendendola un’istituzione al passo con i tempi. L’allora principe era deciso a mettere in pratica i suoi propositi una volta salito al trono e così è stato. È stato ridimensionato il numero di working member della famiglia reale, attuato un piano per evitare gli sprechi a Palazzo e nel regno (dal cibo alle luci, passando per il termostato delle stanze e della piscina interna a Buckingham Palace). L’ultima decisione di Sua Maestà sarebbe, in realtà, una rinuncia a un emblema della monarchia molto amato dalla regina Elisabetta.
Addio al Royal Train
Il Treno Reale dei Windsor starebbe per andare in pensione. Carlo III, infatti, ha deciso di rinunciarvi a causa degli alti costi, come riporta il Guardian. Il Royal Train da 9 vagoni è stato un protagonista dei tanti viaggi della royal family per la Gran Bretagna. È in servizio dal 1840: la prima reale a salirci fu la regina Adelaide (1792-1849), vedova di William IV (che regnò dal 1830 al 1837). La prima monarca regnante ad accomodarsi nei suoi vagoni fu la regina Vittoria il 13 giugno 1842, ricorda il sito del Royal Collection Trust. Nel 1869, puntualizza AP News, Vittoria fece anche costruire due carrozze speciali per rendere i suoi spostamenti ancora più confortevoli.
Ormai, però, il treno reale avrebbe bisogno di ulteriori ammodernamenti, gli ultimi risalgono agli anni Ottanta, in linea con le nuove tecnologie usate per l’attuale rete ferroviaria del regno. In più la royal family preferisce spesso viaggiare su elicotteri a basso consumo di carburante. Insomma il British Royal Train sarebbe diventato obsoleto.
“Il Treno Reale è stato, naturalmente, parte della vita della nazione per molti decenni, amato e curato da tutti gli addetti ai lavori”, ha dichiarato al Guardian il tesoriere della Casa reale, James Chalmers. “Ma andare avanti [implica] non essere vincolati al passato”. Chalmers ha spiegato quanto sia importante l’innovazione per la Corona britannica: “Così come molti ambiti del lavoro della Casa reale sono stati modernizzati e adattati per riflettere il mondo di oggi, allo stesso modo è giunto il momento di dare il più caloroso addio” al Treno Reale, “mentre cerchiamo di assegnare i fondi in maniera rigorosa”.
Abbattere i costi
Lo scorso 30 giugno è stato pubblicato il rapporto 2024-2025 sui costi sostenuti dalla royal family. Stando ai numeri riportati il costo dei viaggi reali è aumentato di 500mila sterline, arrivando ai 4,7 milioni di sterline, mentre i costi del personale sono saliti di 2 milioni di sterline, portando la cifra relativa a 29,9 milioni di sterline. Inoltre c’è stato un incremento dei viaggi al di sopra delle 17mila sterline. Somme che, secondo la Corona, andrebbero ridimensionate.
Così Carlo III rinuncerà a un “gioiello” della Corona. Il British Royal Train farà la sua ultima corsa entro il 2027, ovvero l’anno di scadenza del contratto di manutenzione.
Con lui si chiuderà un’era, finirà una delle tradizioni più longeve della famiglia reale britannica. La Corona non perderà il suo fascino, ma dovrà comunque dire addio a un pezzo della sua gloriosa Storia.