Milano

Piazza Duomo campo da golf. "È un volano per il turismo"

Il ministro Santanchè: "I verdi dicono che inquina? Porta tanti appassionati in stagioni poco frequentate"

Piazza Duomo campo da golf. "È un volano per il turismo"

Non c'erano i soliti campi verdi ma la location era comunque prestigiosa. Il golf è arrivato ieri a Milano in piazza Duomo, un'occasione per avvicinare i più piccoli a questo sport ma anche per lanciare la «Road to Rome», il viaggio verso la Ryder Cup, la competizione internazionale più prestigiosa che si svolgerà quest'anno per la prima volta in Italia al Marco Simone Golf & Country Club di proprietà della famiglia Biagiotti in provincia di Roma dal prossimo 29 settembre all'1 ottobre.

Un torneo con quasi cento anni di storia che si disputa ogni due anni, in cui si sfideranno una selezione di giocatori statunitensi e un'altra composta da europei. All'iniziativa «Golf in Piazza», contemporanea a un evento analogo nella Capitale e organizzata dalla Federazione Italiana Golf con diversi partner istituzionali, c'era anche la ministra per il Turismo Daniela Santanchè, coordinatrice in Lombardia di Fratelli d'Italia. «Dobbiamo essere orgogliosi di grandi eventi come questo che portano flussi turistici importanti», ha ricordato Santanchè puntando poi il dito contro «quegli ambientalisti che sono verdi fuori ma rossi dentro» e che pensano «che i campi da golf siano inquinanti, quando questo sport può essere un volano per il turismo». Aiuterebbe infatti «a destagionalizzare, visto che abbiamo vacanze concentrate nei periodi canonici». Di regionali in Lombardia non si parla, visto il silenzio elettorale. Anche perché Santanchè ha già dato «per scontato» che la vicepresidenza spetterà a Fdi dicendosi però disponibile a «discutere» sull'assessorato alla Sanità, un'apertura che può avvicinare Guido Bertolaso alla conferma.

E ha scommesso sulla futura presenza al Pirellone di una pattuglia di 20-25 consiglieri regionali. «Il festival di Sanremo un po' comunista? Sì, ma chi se ne frega, intanto più ci attaccano e più cresciamo. E poi che festival sarebbe se non attaccano la destra?», scherza la ministra che allarga l'orizzonte e punta alle europee del 2024. Perché a Bruxelles «stiamo andando nella strada giusta», ma oggi «tutti scoprono il rapporto preferenziale tra Francia e Germania, che c'è sempre stato. Aspettate le elezioni dell'anno prossimocon la caparbietà di Giorgia Meloni cambieremo anche l'Ue».

Con lei in piazza Duomo erano presenti anche l'assessora allo Sport del Comune di Milano Martina Riva, il sottosegretario della Regione a Sport e Olimpiadi 2026 Antonio Rossi, l'amministratore delegato di Enit Ivana Jelenic e il vicepresidente del Coni Claudia Giordani. Tra musica e animazione sono state installate dodici mini postazioni di prova, per migliorare il putt o vedere come si esegue lo swing. «Tantissime persone di tutte l'età», ha fatto notare Riva.

E oltre ai professionisti azzurri Filippo Celli, Federico Livio e Gianmaria Rean Trinchero, hanno partecipato anche gli ex calciatori e attuali golfisti Mauro Tassotti, Giuseppe Dossena, Massimo Mauro, Antonio Cabrini e Evaristo Beccalossi, che si era fatto vedere pure alla presentazione della lista civica per le regionali di Letizia Moratti.

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