“Il Forum delle Associazioni Familiari accoglie con soddisfazione l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2026, che rappresenta un segnale concreto di attenzione verso le famiglie, che tuttavia si trovano con un portafoglio dal potere d’acquisto sempre più esiguo. Nel complesso rileviamo elementi positivi e, allo stesso tempo, riteniamo fondamentale che a queste misure seguano maggiori investimenti e politiche strutturali, stabili e di lungo periodo, in grado di incidere in modo più significativo e duraturo sulla qualità della vita delle famiglie italiane. Un’occasione persa riguarda, invece, la nostra proposta di legare il taglio Irpef in base ai figli a carico, perché sarebbe stato un paradigma dirompente in ottica di rilancio della natalità”. Lo afferma Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, commentando l’approvazione definitiva della Manovra 2026.
“La Legge di Bilancio – prosegue – introduce tuttavia una serie di interventi di natura economica, fiscale e di welfare a sostegno delle famiglie, della genitorialità e dei figli: dal rafforzamento del bonus per le mamme lavoratrici a un lieve rafforzamento dei congedi parentali, dalle nuove disposizioni in materia di ISEE alle misure per il settore scolastico, fino agli interventi sul sostegno al reddito e sulla fiscalità. In particolare, salutiamo il cambiamento delle regole sull’ISEE che il Forum ha richiesto per molti anni e che oggi trova un primo riscontro: una scala di equivalenza più giusta verso le famiglie con figli e la parziale sterilizzazione della prima casa, con soglie maggiorate per le famiglie con figli e per chi vive nelle grandi città. L’esenzione vale, però, solo per alcune misure, come assegno unico, assegno di inclusione e bonus per l’infanzia”.
“Significativo è il rifinanziamento dei fondi destinati ai servizi educativi – sottolinea Bordignon – che riconosce la necessità di investire su questo ambito strategico, sostenendo concretamente i genitori e garantendo ai bambini e ai ragazzi pari opportunità di accesso all’istruzione. Trova parziale riscontro la nostra richiesta di detrazione al 19% per l’acquisto di libri scolastici nel ‘Bonus libri scolastici’ per famiglie con ISEE fino a 30.000 euro e, in termini di diritto alla scelta educativa, la misura che offre contributi fino a 1.500 euro per studente delle scuole paritarie con ISEE inferiore ai 30.000 euro. Viene incontro alle nostre richieste anche la creazione di un fondo, finalmente stabile, per i servizi educativi, centri estivi e attività per minori gestiti dai Comuni”.
Per Bordignon “è decisivo affrontare in modo efficace le grandi sfide che il Paese ha di fronte, a partire dal calo demografico, dalla conciliazione tra lavoro e vita familiare e dalla povertà educativa. Come abbiamo più volte sostenuto, ribadiamo la necessità di mettere in campo politiche familiari coerenti e coordinate, in grado di accompagnare le famiglie lungo tutto il ciclo di vita e di rafforzare il loro ruolo sociale ed economico”.
“Il Forum, inoltre, richiama l’esigenza di mantenere una reale coerenza con le strategie europee, che possano individuare nel sostegno alla natalità e alla famiglia, e nei servizi per l’infanzia leve centrali per uno sviluppo sostenibile” conclude.