
Una fake news così, Donald Trump di certo doveva ancora vederla. La scorsa settimana, in prossimità del lungo weekend del Labor Day, sono bastate infatti 72 ore di assenza di impegni pubblici del presidente Usa per scatenare gli utenti dei social preoccupati per un possibile deterioramento delle condizioni di salute del commander in chief. Tra questi c'è chi si è persino spinto ad ipotizzare la morte del tycoon e un complotto per nasconderne il decesso. A poco sono valse le rassicurazioni fornite dallo stesso capo della Casa Bianca che già domenica ha pubblicato un post su Truth in cui si legge che non si è mai sentito meglio "in tutta la mia vita".
Nonostante ciò, le speculazioni sulla salute di Trump hanno continuato ad impazzare - gli scatti di un The Donald affaticato in tenuta da golf hanno solo alimentato i rumors - e ieri, in occasione di un colloquio con i reporter, il diretto interessato è dovuto intervenire nuovamente sull'argomento. "Non ho fatto nulla per due giorni e la gente ha pensato che ci doveva essere qualcosa che non va", ha dichiarato il leader Usa aggiungendo che "Biden spariva per mesi e nessuno diceva niente". "Sono in grande forma", ha proseguito il presidente statunitense che ha precisato di aver pubblicato post (una novantina tra sabato e lunedì), di aver concesso un'intervista di oltre un'ora e di aver svolto altre attività nel weekend.
L'attenzione sullo stato di salute di Trump sembra inevitabile dopo l'esperienza del declino psico-fisico in pubblico del suo predecessore, scrive in queste ore il New York Times. Oltretutto, proprio il miliardario durante la campagna elettorale ha battuto con insistenza sul tema, anche dopo il ritiro dalla corsa del vecchio Joe.
Al di là delle fake news, gli osservatori fanno notare una certa opacità sulle informazioni relative alle condizioni fisiche del presidente americano che è pur sempre un individuo di 79 anni. Negli scorsi mesi sui media sono circolate più volte le foto di lividi sulle mani di Trump. Gli ultimi scatti risalgono all'incontro avvenuto alla Casa Bianca il 25 agosto con il presidente sudcoreano Lee Jae Myung. Anche le caviglie gonfie del tycoon riprese durante recenti occasioni pubbliche non sono passate inosservate.
Non si tratterebbe comunque degli unici segnali di possibili problemi di salute per The Donald, il quale soffre di colesterolo alto ed è un avido consumatore di junk food. Nelle occasioni pubbliche e durante le interviste il leader statunitense chiede spesso che le domande gli vengano ripetute.
A tal proposito alcune indiscrezioni riferiscono che Trump preferisca presenziare ad eventi nello Studio Ovale invece che in spazi più grandi come la East Room, in parte perché lì riuscirebbe a sentire meglio e non sarebbe costretto a stare a lungo in piedi.