Politica internazionale

Berlino contro il blocco navale: "Salvare vite umane"

In un'intervista al Deutschlandfunk, il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha chiuso ogni possibilità di mediazione sulla proposta di Giorgia Meloni

Migranti, Baerbock contro il blocco navale: "Salvare vite umane"

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Migranti, Baerbock contro i respingimenti: "Blocco navale? Regole chiare"

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Dopo timide aperture nei giorni scorsi da parte della Commissione europea, oggi sul blocco navale nel Mediterraneo a spegnere ogni margine di trattativa è stato il governo tedesco. In particolare, il ministro degli Esteri Annalena Baerbock ha parlato dell'impossibilità, da parte del governo di Berlino, di prendere in considerazione la proposta lanciata dal presidente del consiglio italiano Giorgia Meloni. A Palazzo Chigi infatti, dopo un'estate drammatica sul fronte degli sbarchi, l'idea di rimettere sul piatto dell'agone politico la proposta del blocco navale è tornata in primo piano. Anche sfruttando la possibilità di riavviare la missione Sophia.

Le parole del ministro tedesco

Quanto dichiarato dal titolare della diplomazia tedesca sorprende, ma fino a un certo punto. Annalena Baerbock è infatti a capo dei Verdi, partito che in Germania è da sempre schierato contro ogni linea dura sull'immigrazione. Al contrario, la formazione alleata dell'Spd del cancelliere Olaf Scholz vanta importanti rapporti con alcuni leader delle Ong.

In poche parole, un netto rifiuto all'idea del blocco navale era da mettere in conto. "Per tutti gli Stati - ha dichiarato Baerbock in un'intervista rilasciata su Deutschlandfunk - e anche per la Repubblica federale di Germania, il fondamento è la Convenzione europea dei diritti dell'uomo". Dunque, secondo il ministro degli Esteri tedesco, non può essere presa in considerazione ogni seria proposta sul blocco navale.

"La base è la Convenzione - ha proseguito la leader dei Verdi - è la base su cui facciamo tutte le leggi e lì ci sono anche chiare regole sulla questione del riportare indietro imbarcazioni in alto mare. Si deve dare protezione a persone che sono in difficoltà in mare, non le si può semplicemente respingere".

La proposta di Berlino

Nell'intervista, il ministro degli Esteri tedesco ha poi parlato della linea del suo governo sull'immigrazione. Assodato che Berlino non vuol sentir parlare di blocchi e di nuove operazioni, secondo Baerbock l'unico vero elemento da vagliare riguarda il soccorso in mare. Una presa di posizione, anche in questo caso, in linea con le precedenti dichiarazioni del titolare della diplomazia tedesca.

"Si deve offrire protezione a chi è in pericolo in mare - ha infatti proseguito il ministro nel corso dell'intervista - Non possiamo respingere le imbarcazioni quando sono in alto mare". L'unico elemento politico che sembra in qualche modo venire incontro alle esigenze italiane, riguarda la necessità di lottare per far diminuire le partenze.

"Dobbiamo agire tutti assieme - ha detto Baerbock - per evitare che dall'altra parte del Mediterraneo partano sempre più barche".

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