"Il governo è stabile: adesso può rilanciare la politica industriale"

"Il governo è stabile: adesso può rilanciare la politica industriale"
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Bisogna superare "la prudenza contabile". Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e candidato alla presidenza della Regione Campania con la lista civica "Dimensione Bandecchi", chiede una sterzata all'esecutivo dopo la presentazione della manovra finanziaria. "Il governo Meloni - aggiunge - è uno dei più stabili della storia della Repubblica". Per questo - continua l'imprenditore - l'esecutivo ha "la solidità per rilanciare una politica industriale che guardi ai prossimi trent'anni, che tracci una rotta per il futuro del Paese". Considerazioni che non suonano come una bocciatura ma come un invito a prendere una "direzione chiara" in favore delle imprese. Bandecchi presenta questi appunti, citando la posizione presa di recente da Confindustria. "C'è un punto - insiste - su cui le imprese e le industrie aspettano risposte incisive: quello dei costi energetici". La questione sollevata dal sindaco di Terni riguarda la "competitività". Per il candidato alla successione di Vincenzo De Luca, le aziende italiane "si trovano davanti concorrenti esteri sostenuti maggiormente dai loro Paesi". E la strada per essere indipendenti sotto il profilo energetico è una sola: "l'energia nucleare". Per tutte queste ragioni - chiosa l'imprenditore - la stabilità del governo guidato da Giorgia Meloni dovrebbe "tradursi in coraggio e visione".

La stabilità economica, invece - che viene dunque riconosciuta a sua volta - "dev'essere utilizzata per sostenere la crescita. Le imprese non chiedono assistenza, chiedono le giuste condizioni per competere". In Campania, Bandecchi dovrà vedersela con Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra, e Roberto Fico, candidato del "campo largo".

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