Lucia Azzolina assume 85mila docenti e stabilizza 450 presidi. Salvini: "Anche tu in quel concorso"

Lucia Azzolina è intervenuta nel programma In Onda di La7 per presentare le novità per la ripartenza della scuola il prossimo settembre

Lucia Azzolina assume 85mila docenti e stabilizza 450 presidi. Salvini: "Anche tu in quel concorso"

Si susseguono le notizie sulla scuola, che in Italia riaprirà tra poco più di un mese. Questa sera Lucia Azzolina è stata ospite di In Onda, il programma di La7 condotto da David Parenzo e Luca Telese. Tanti i temi trattati dal ministro dell'istruzione, che ha comunicato le prossime mosse per garantire il ritorno a scuola degli studenti dopo la serrata dei primi di marzo.

"Ci tengo a darvi una bella notizia. Ho chiesto al Mef di assumere 85mila docenti. Stasera è arrivata risposta la risposta di Gualtieri, abbiamo l'autorizzazione ad assumerne 84.808. Poi ci sono 11.000 Ata. È un grandissimo segnale di attenzione da parte di questo governo", ha annunciato Lucia Azzolina come misura per il tornare tra i banchi di scuola nel pieno rispetto delle normative di distanziamento Covid. A tal fine, il ministro ha spiegato che le graduatorie provinciali digitalizzate saranno pronte entro fine agosto, al massimo i primi di settembre.

Gli ultimi tre mesi di scuola dell'anno scolastico 2019/2020 sono stati caratterizzati dalla didattica a distanza, resa necessaria dal lockdown e dall'impossibilità di frequentare le scuole. Le misure estreme adottate dal governo a marzo sono state figlie di decisioni d'emergenza ma non possono essere ripetute in futuro, per i limiti che hanno dimostrato nell'efficacia della didattica. "Noi abbiamo lavorato in questi mesi per garantire un ritorno in sicurezza dei nostri studenti. Stiamo facendo un lavoro complesso. La didattica digitale non è pensata per i bambini più piccoli. Dobbiamo restituire ai bimbi la socialità mancata nel periodo del lockdown", ha detto Lucia Azzolina.

Nello scenario della nuova scuola, dove viene richiesto un nuovo approccio alla socialità, il ministro dell'istruzione pensa ai bimbi tra 3 e 6, per i quali sono previste misure diverse: "Non c'è distanziamento nella scuola tra i bimbi da 3 a 6 anni. Non è pensabile, non è possibile". Il riferimento è, quindi, alla scuola dell'infanzia, per la quale i docenti avevano espresso i loro dubbi per il mantenimento delle misure di distanza in bambini così piccoli.

Nelle scorse ore, Domenico Arcuri ha aggiornato sui bandi per l'acquisto dei nuovi banchi scelti dal ministro Lucia Azzolina: "Sono arrivate 14 offerte. Non so e non devo sapere di chi sono, c'è una commissione che giudicherà. Posso dire che esistono offerte italiane. Posso dare la mia solidarietà a chi diceva che la gara sarebbe andata deserta. La gara bandita prevede che l'8 settembre siano installati dove comunicheranno i dirigenti scolastici". Sei giorni dopo apriranno le scuole in quasi tutto il Paese.

La giornata di oggi non è stata esente da polemiche dopo l'annuncio dell'assunzione da parte di Lucia Azzolina di 450 presidi, vincitori del concorso del 2017, tra i quali figurerebbe anche lo stesso ministro. "In queste ore, il ministro dell'Istruzione ha stabilizzato, per scelta del ministero, circa 400 dirigenti scolastici e, guarda caso, una delle ultime nella graduatoria che viene stabilizzata si chiama Azzolina. Cè un ministro che non stabilizza i precari, ma fa passare a tempo indeterminato una serie di dirigenti scolastici e lei, guarda caso, è in questa lista", ha dichiarato Matteo Salvini poco fa a Macerata. Dalla Lega in queste ore è arrivata la richiesta di un chiarimento da parte del ministro, anche se il ministero nelle scorse ore ha già diramato un comunicato stampa: "Con riferimento a notizie che circolano in Rete e alle dichiarazioni di alcuni deputati della Lega, il Ministero dell’Istruzione fa sapere che non c’è nessun conflitto di interessi in merito al concorso per dirigenti scolastici".

E la Azzolina ha subito replicato per cercare di mettere una toppa al buco: "Sarebbe bello vedere Salvini studiare, perché sulla scuola non ne azzecca una. Secondo la Lega un ministro dell'Istruzione ha il potere di bloccare un concorso per cui tanta gente ha studiato o viviamo in un Paese civile. Io mi sono iscritta a quel concorso nel 2017, quando non mi ero avvicinata alla politica, sono molto orgogliosa di averlo fatto, alzandomi alle 5 per studiare. Mi sono fatta un mazzo quadrato per studiare, ho fatto tanti sacrifici, tanta gavetta...c'è qualcosa di sbagliato in questo?".

Tuttavia non si placa l'ira del centrodestra, come si evince da un tweet di Licia Ronzulli: "È talmente vero che Lucia Azzolina, come dice di sé stessa, è 'la persona giusta al posto giusto' che, brava com'è, si è classificata al 2539° posto al concorso per presidi di cui stranamente il Miur ha disposto lo scorrimento della graduatoria". Già a luglio il capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione Cultura e Istruzione, l'onorevole Federico Mollicone, aveva sollevato la questione: "Da Azzolina nessuna trasparenza, anche sul concorso per i dirigenti scolastici del 2017.

Un'opacità che, forse, potrebbe derivare dal suo coinvolgimento personale. [...] Chiederemo in un'interrogazione con le colleghe Frassinetti e Bucalo che venga messo a disposizione il codice sorgente, così da garantire la regolarità del processo di selezione".

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