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"Distante". Il governo spegne l'inutile polemica su Predappio

Il premier stronca le insinuazioni sulla manifestazione dei nostalgici. Da Piantedosi il chiarimento sulle differenze con il rave party: "Predappio gestita coi canoni dell'ordine pubblico"

"Distante". Il governo spegne l'inutile polemica su Predappio

Anche stavolta, nessuna ambiguità. La manifestazione di Predappio? "Politicamente è una cosa distante da me in maniera molto significativa". A Giorgia Meloni sono bastate poche ma risolutive parole per spegnere sul nascere l'ennesima polemica col pretesto del fascismo. A conclusione della conferenza stampa tenuta dopo il Consiglio dei ministri odierno, il premier ha risposto così a chi le chiedeva un commento sul raduno di nostalgici del Ventennio avvenuto nella località del forlivese.

Predappio, la posizione del governo

Il pretesto per l'obiezione e per la relativa replica del presidente del consiglio era arrivato non solo dalle rimostranze per quella manifestazione, ma anche alla luce dell'intervento di polizia sul rave party di Modena. Da sinistra, infatti, qualcuno aveva maldestramente tentato di accostare le due circostanze, con l'obiettivo di attaccare l'esecutivo con insinuazioni pretestuose. Sul punto, in particolare, si è espresso il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, con argomentazioni altrettanto ferme. Il rave di Modena e la manifestazione di Predappio "sono cose completamente diverse", ha spiegato il capo del Viminale.

A chi gli chiedeva perché non ci fosse stato un intervento a Predappio, a differenza di quanto avvenuto a Modena, Piantedosi ha risposto: "Predappio è una manifestazione che si svolge da tanti anni, è una cosa diversa. Sul rave party c'era la denuncia del proprietario". Inoltre, il ministro ha sottolineato che la manifestazione nella cittadina romagnola "viene gestita con i canoni dell'ordine pubblico", a differenza di quanto accaduto in quel raduno abusivo ed estemporaneo avvenuto Modena.

Sul fronte strettamente politico, la presa di distanze del governo dalle istanze dei nostalgici di Predappio era già arrivata attraverso le parole dell'esponente di Fdi, nonché vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli. "Respingo qualsiasi tentativo di accostamento al governo di centrodestra e men che mai a Fratelli d'Italia", aveva detto in tv l'esponente meloniano, aggiungendo che alle manifestazioni di Fratelli d'Italia "i nostalgici vengono accompagnati alla porta".

Poi in serata è arrivata la posizione istituzionale del premier Meloni, ancor più esplicita sul punto: "Politicamente è una cosa distante da me in maniera molto significativa".

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