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Vista sulla natura sospesi nel vuoto

Vista sulla natura sospesi nel vuoto

È difficile non restare incantati dai ponti. Strutture sospese che permettono di unire due sponde altrimenti separate. È raro che non se ne apprezzi l'ingegnosità, l'impalcatura leggera o la vista che si apre davanti agli occhi attraversandoli.

Un ponte rappresenta sempre qualcosa di positivo, è uno strumento di unione, la stretta di mano, l'abbraccio. Così dalla Basilicata arriva l'invito a lasciarsi sorprendere dai ponti, e, per prima cosa, a scoprirli. Ce ne sono di nuovi e di vecchi.

Il ponte tibetano più lungo del mondo è proprio in questa regione, a Castelsaraceno il caratteristico borgo a forma di cuore. Inaugurato nell'agosto 2021 collega il Parco Nazionale del Pollino al Parco dell'Appennino Lucano Val D'Agri Lagonegrese. Il ponte tibetano è visto come un'attrazione turistica emozionante, si invita a percorrerlo a passo lento, per gustare a fondo il proprio stato d'animo.

Maestoso, con i suoi 586 metri di lunghezza e gli 80 metri di altezza dal suolo, è adatto a tutti: coppie, famiglie con bambini e tutte le persone che amano le attività e gli sport outdoor. È un'opera ingegneristica con un sistema di controllo degli accessi automatizzato che merita di essere visitata.

Non è per tutti, invece, l'attraversamento del Ponte Nepalese, sulle Dolomiti lucane. Lungo 72 metri, alto 35, si trova a 650 metri sul livello del mare, può essere attraversato al massimo da 15 persone contemporaneamente, e deve essere percorso sempre in sicurezza tenendosi agganciati alla linea di vita con apposita kit da ferrata (diametro linea vita 25 mm). L'attrezzatura di sicurezza (imbrago, longe e moschettoni) è indispensabile anche per cimentarsi nell'attraversamento dei due ponti in Sasso di Castalda. Il primo è «Ponte Petracca», lungo 95 metri e sospeso a 30 metri, il secondo è il «Ponte alla luna», 300 metri nel vuoto a 102 metri di altezza. Si ha la sensazione di camminare fra le nuvole, di «sorvolare» il torrente sottostante fino al rudere di un castello in un suggestivo punto panoramico.

Infine, per chi cerca il brivido, il Volo dell'Angelo: sulle Dolomiti lucane un cavo in acciaio sospeso tra le vette dei due paesi, Castelmezzano e Pietrapertosa permette di sperimentare il volo degli uccelli.

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