Un ritornello ormai frequente riconosce gli anni della formazione scolastica come tempo prezioso per la definizione della personalità delle giovani generazioni. In questo panorama l'attività della fondazione Achille e Giulia Boroli spicca in tutta la sua grandezza: 400mila euro l'anno vengono stanziati per promuovere l'eccellenza della scuola attraverso borse di studio, premi e attività editoriali. Quest'anno, in collaborazione con l'Osservatorio permanente giovani editori, sono stati distribuiti nelle classi quinte di 4mila scuole superiori libri di una collana dedicata allattualità. Obiettivo: sollecitare i ragazzi a una comprensione oggettiva e approfondita dei fatti. «Un'iniziativa di qualità elevata che ha riscontrato un finanziamento privato destinato a crescere già dal prossimo anno», spiega Giovanni Pavese, consigliere d'amministrazione dell'università. Consegnati ieri pomeriggio in Bocconi sei premi agli alunni che meglio hanno approfondito con saggi e recensioni critiche: una somma complessiva di 12mila euro e soprattutto la soddisfazione di poter porre domande agli autori dei libri studiati. Un premio di 2mila500 euro è stato consegnato anche a Pierangelo Martinelli per la miglior tesi di laurea specialistica conseguita in Bocconi.
E la linea d'azione relativa alla formazione è solo uno degli ambiti in cui si muove la Fondazione che «stanzia ogni anno 300mila euro come sostegno agli organi che assistono situazioni di povertà o di malattia» sottolinea Marcella Boroli, vicepresidente del gruppo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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