«Sarà la magistratura - ha detto l'assessore - a stabilire il percorso giudiziario dei due minori che nei giorni scorsi hanno violentato una donna di 45 anni in centrale. Testimoniamo la nostra piena solidarietà alla donna che forse alla ricerca di un modo per uscire dalla solitudine, si è fidata dei due che conosceva di vista. Non possiamo tuttavia non rammaricarci del fatto che tutto ciò sia accaduto alla stazione centrale, in uno dei locali sotterranei abbandonati di questo enorme manufatto, purtroppo non adeguatamente sorvegliato». «In attesa della ormai prossima ristrutturazione complessiva - ha proseguito - il Comune di Milano, in collaborazione con le forze dell'ordine, non abbasserà la guardia e, oltre a una costante azione di videosorveglianza esterna dell'area, già da tempo in atto, abbiamo previsto un servizio di pattugliamento con i nuovi centri di sicurezza mobile, i security point».
«Evidentemente il problema dei clandestini presenti in Milano - ha concluso Manca - è ad un punto tale di criticità da non ammettere più deroghe di sorta: questo rosario di crimini sessuali deve finire, le sacche di illegalità vanno rimosse»
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