Curare malattie degenerative, infiammatorie e cerebrovascolari «immergendo» il cervello dei pazienti in un campo magnetico. Sembra fantascienza, e invece è il cuore di una serie di studi sperimentali che prenderanno il via al Magics, il nuovo centro per la stimolazione magnetica cerebrale dellospedale San Raffaele di Milano.
Sono in fase di avvio «studi sul trattamento del dolore neuropatico cronico, dellemicrania - spiegano i responsabili - ma anche della malattia di Alzheimer e della fatica e depressione che colpiscono i pazienti con sclerosi multipla, e sono in corso di progettazione studi finalizzati a migliorare o accelerare il recupero delle funzioni motorie o linguistiche nellictus cerebrale». Il progetto è reso possibile anche grazie al sostegno della fondazione Maria Teresa Uva per lo studio delle malattie neurodegenerative. Il gruppo di ricercatori del Magics include neurologi, neurobiologi, neurofisiologi e ingegneri, e tra i suoi obiettivi cè anche quello di mettere a punto «nuovi moduli di stimolazione cerebrale, per influenzare positivamente levoluzione di alcune delle più gravi malattie neurologiche».
Negli ultimi anni, diversi gruppi di scienziati hanno dimostrato lutilità delle stimolazioni magnetiche per trattare diverse malattie neurologiche e psichiatriche, come schizofrenia e depressione. Inoltre, sono stati realizzati diversi «caschi» per la stimolazione magnetica, in grado di raggiungere con precisione sia la corteccia cerebrale che le aree più interne, il tutto senza bisogno di alcuna operazione invasiva.
San Raffaele, ora il cervello si cura con i campi magnetici
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