Scatta l’Avon running Diecimila donne di corsa per sport e solidarietà

Solo donne. Atlete, allenate, appassionate, mamme, figlie e anche nonne. Oppure amiche con la voglia di passare una domenica sfidandosi, correndo o corricchiando e facendo un qualcosa che serva a chi è magari un po’ meno fortunato e deve fare i conti con la malattia e con il disagio. Domani si corre l’Avon running. Una corsa storica nata per avvicinare le signore allo sport, per raccogliere fondi per finanziare la ricerca contro il tumore al seno e aiutare le donne vittime di violenza domestica. Dal 2006 questa corsa è diventata un tour che gira nel mondo (negli Usa è il Walk around the world) e che in Italia negli anni è passato anche da Napoli, Roma e Catania. Questa del 2011 è’ la quattordicesima edizione e sono attese al via oltre diecimila partecipanti. Così dopo Bari, Reggio Calabria e l’Aquila il Tour di Avon approda in citta in piazza del Cannone su un percorso di 10 chilometri ( ma c’è anche una corsa più breve di 5 km) che attraverserà tutto il centro storico con il via fissato per le 10.30: Largo Cairoli, Via Cusani, Via dell’Orso, Via Verdi, Via Manzoni, Via Montenapoleone, Corso Matteotti, Piazza San Babila, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Duomo, Via Mercanti, Piazza Cordusio e Via Dante.
Il ricavato della tappa milanese verrà interamente devoluto allo Ieo, l’Istituto Europeo di Oncologia e per chi organizza questo è decisamente un motivo di soddisfazione, soprattutto considerando che, in questi tre lustri, per la ricerca con l’Avon running sono stati raccolti quasi tre milioni di euro. «Il segreto di questa manifestazione- spiega il presidente di Avon Italia Gennaro Formisano- è aver avuto sempre un obiettivo determinato e averlo promosso sempre con grande impegno. Con attenzione al cambiamento delle esigenze delle donne e alle mode per essere sempre al passo coi tempi». Daniela Pezzi della Fondazione Ieo, ricorda che quest’anno i progetti candidati ad essere sostenuti dal ricavato della tappa di Milano sono due: l’Imaging senologico, ossia la mammografia digitale con mezzo di contrasto, e il trattamento delle cicatrici cutanee mammarie. Due progetti importanti: il primo per la prevenzione della salute della donna e il secondo per aiutare tutte coloro che hanno subito un intervento al seno a superarlo al meglio. Infine il Premio Donna Città, un riconoscimento per celebrare la donna che meglio rappresenta i suoi valori di Milano contribuendone al prestigio. Le candidate sono state scelte tra coloro che, grazie al loro impegno costante, si sono distinte nel loro ambito professionale: scientifico, sociale e sportivo. Maria Rescigno, Direttore dal 2001 dell’Unità di Biologia delle cellule dendritiche ed Immunoterapia nel Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia, e autrice di oltre 90 pubblicazioni su riviste prestigiose nazionali e internazionali. Francesca Merzagora, che dedica la sua vita alla promozione e alla sensibilizzazione della cultura della salute di genere e nel 2005 ha fondato O.N.

Da, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna. Valentina Marchei, eccellente atleta della Nazionale di pattinaggio artistico di figura su ghiaccio che ha già conquistato tre titoli italiani assoluti: nel 2004, nel 2008 e nel 2010.
antonio.ruzzo@ilgiornale.it

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