Serialità

“Harry è stato manipolato”. Polemiche dopo il documentario dei Sussex

La royal family e la stampa britannica sarebbero furibonde e incredule dopo le dichiarazioni di Harry e Meghan

“Harry è stato manipolato”, polemiche dopo il documentario dei Sussex
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Harry e Meghan sono tornati a scagliarsi contro la monarchia britannica. Il loro documentario alterna passaggi stucchevoli a vere e proprie accuse contro i Windsor. L’impostazione della serie gioca sulla netta contrapposizione tra questi ultimi, dipinti come spietati, quasi degli automi programmati per escludere i sentimenti dalle loro vite e far posto solo a regole oppressive esclusivamente e i candidi duchi di Sussex, definiti in modo esplicito come vittime dell’istituzione. Re Carlo III e William, però, avrebbero replicato, seppur in via ufficiosa, alle affermazioni della coppia ribelle.

Tutte bugie?

“Questo è un resoconto di prima mano della storia di Harry e Meghan, narrata attraverso documenti inediti. I membri della famiglia reale hanno rifiutato di commentare gli argomenti di questa serie”. Così recita il disclaimer all’inizio della docuserie “Harry & Meghan”, facendo intendere chiaramente che il Palazzo reale si sarebbe chiuso ermeticamente di fronte all’idea di collaborare con i duchi di Sussex. “È una bugia”, tuonano fonti di Buckingham Palace, precisando di aver ricevuto solo un’email da parte di una società indipendente sconosciuta.

Lo staff avrebbe tentato di verificare la provenienza della mail, di chiedere ulteriori informazioni alla Archewell Productions e a Netflix, ma non avrebbe ottenuto risposta: “In assenza di [opportune] verifiche non abbiamo potuto fornire un responso. Il contenuto della mail che abbiamo ricevuto non si riferiva all’intera serie”, ha fatto sapere un insider. All’inizio della docuserie Netflix ha anche specificato un dettaglio molto importante: “Tutte le interviste sono state completate entro agosto 2022”. Una precisazione doverosa, con cui Harry e Meghan vorrebbero spiegare che alla morte della regina Elisabetta, avvenuta lo scorso 8 settembre, i giochi erano ormai fatti, come si dice.

“William è furioso”

Buckingham Palace ha rifiutato di commentare le prime tre puntate della serie, ma fonti interne garantiscono che tra le regali mura si respirerebbe un’atmosfera tesa, nervosa. Il principe William sarebbe “furioso” con il fratello, ci dice il Mirror. Il motivo della sua rabbia non avrebbe origine solo dagli attacchi dei Sussex contro la royal family, ma dal continuo paragone che il duca fa tra se stesso e sua madre e tra Lady Diana e Meghan Markle. Come se la coppia ribelle volesse presentarsi al mondo come la sola erede morale della compianta principessa del popolo, l’unica che riuscirebbe a capire la sofferenza patita da Diana, la vera custode della sua memoria: “Mia madre prendeva la maggior parte delle decisioni, se non tutte, con il cuore. E io sono come mia madre”, dichiara Harry nella serie, per poi aggiungere: “Anche Meghan mi ricorda molto Diana. Ha la sua stessa compassione, empatia e sicurezza”.

Il duca ricorda anche la “risata sfrontata” della madre, ammettendo di aver ereditato “quella sfrontatezza”, sebbene Lady Diana, in realtà, fosse una donna molto vulnerabile: È rimasta da sola…era una delle donne più influenti del mondo, ma anche molto esposta”. Al suo funerale il principe e il fratello, seppur annientati dal dolore, avrebbero dovuto mostrarsi “seri e composti”.

Attacco al principe Carlo

“A farmi crescere sono stati gli amici in Africa”, afferma il principe Harry, scoccando un dardo avvelenato contro re Carlo III il quale, ancora una volta, verrebbe additato, seppur in maniera più implicita, come un padre assente, poco premuroso, forse a causa dell’educazione ricevuta a Palazzo. A tal proposito il duca sostiene anche che la corte sarebbe un posto dove le donne “soffrono”, in cui la fiaba dei matrimoni reali sarebbe solo apparenza e tutti, a partire da William e Kate, descritti dai giornali come moderni e alla mano, sarebbero “eccessivamente formali, persino in privato”.

In questo ambiente Meghan Markle non avrebbe trovato neppure una mano tesa, disposta a guidarla tra le regole e le tradizioni di una dinastia tanto antica. Eppure, stando alle indiscrezioni trapelate dal libro du Gyles Brandreth, “Elizabeth. An Intimate Portrait”, sembra che sia stata proprio la duchessa a rifiutare l’aiuto della Regina consorte Camilla e di Sophie di Wessex.

La reazione dei tabloid

“Harry sembra così infelice perché sa di essere stato manipolato da una rovinafamiglie in modo da lasciare tutto ciò che amava?”, scrive senza mezzi termini Piers Morgan sul Sun. Per il Telegraph i Sussex sono “ingiusti”, mentre Lucy Mangan, sul Guardian, dichiara che la visione della serie le avrebbe “mandato di traverso la colazione”. Il documentario di Harry e Meghan non sta raccogliendo critiche positive, però starebbe contribuendo a rendere i Sussex sempre meno simpatici agli occhi dell’opinione pubblica britannica (e non solo).

Il guaio è che mancano ancora tre episodi al termine della docuserie e nessuno sa cosa aspettarsi.

Finora i duchi non hanno dimostrato grande originalità nella scelta dei temi, adagiandosi un po’ troppo su lamentele già sentite e risentite a proposito del razzismo, di Lady Diana e dei Windsor. Forse hanno conservato le frecciate più dolorose per la fine?

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