Spara a un marocchino in fuga, agente sotto inchiesta

Il pubblico ministero Angelo Renna ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di uso illegittimo di arma da fuoco e lesioni aggravate, l’agente di polizia penitenziaria che venerdì scorso ha ferito un marocchino di 26 anni, Mohamed H., dopo un inseguimento terminato in via Stephenson, in zona Quarto Oggiaro a Milano. Una decisione presa, si è saputo, per garantire pieno diritto di difesa all’agente, che verrà interrogato nei prossimi giorni dal pm.
Anche il marocchino ferito è indagato, ma con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Sembra infatti confermata la ricostruzione secondo la quale il marocchino, che ha qualche precedente e non ha saputo dare un resoconto preciso della giornata di venerdì, insieme a un altro extracomunitario non si sia fermato quando una pattuglia della polizia stradale ha intimato l’alt alla vettura su cui viaggiavano, un’Alfa 155.


Gli agenti della penitenziaria, nel loro racconto avevano spiegato che i due stranieri avevano esploso alcuni colpi di pistola in direzione dell’auto della polizia penitenziaria ma né la pistola con cui sarebbero stati sparati quei colpi, né eventuali segni o bossoli sono stati rinvenuti.

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