"Rock’n’roll never dies, tonight we made history. We love u." Così, sui social network, i Maneskin hanno festeggiato il trionfo agli Eurovision Song Contest, trentuno anni dopo l'ultima vittoria dell'Italia nella competizione internazionale. Un traguardo raggiunto dalla band romana passo dopo passo in un'escalation di successi cominciata nel 2017 e che non accenna ad arrestarsi.
I Maneskin sono letteralmente esplosi e in soli cinque anni hanno raggiunto traguardi che neanche loro, forse, pensavano di poter toccare. Quattro ragazzi romani Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio partiti da via del Corso, a Roma, dove si esibivano in strada nel 2016. Poi approdati su uno dei palchi più importanti della musica internazionale, che gli ha regalato, oltre all'incredibile vittoria, anche 20 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. In mezzo ci sono X Factor, dove sono arrivati secondi, e Sanremo dove hanno vinto.
La storia dei Maneskin non è iniziata per caso. Nel 2016 Damiano e Victoria si incontrano, dopo aver suonato insieme in un'altra band, e decidono di formare un quartetto. È Victoria a portare Thomas nel gruppo mentre Ethan arriva rispondendo semplicemente ad un annuncio. Pochi mesi dopo i Maneskin si presentano ai provini di X Factor, il talent di Sky. All'attivo hanno solo qualche mese di prove ed esibizioni live in piccoli locali e performance in strada.
Il talento però c'è e Manuel Agnelli, loro coach nel programma, li guida verso il podio. A X Factor i Maneskin arrivano secondi, ma il loro brano "Chosen" è il più trasmesso dalle radio e conquista il doppio disco di platino in poche settimane. Da quel momento la band mette in fila una serie di successi con "Morirò da re" e "Torna a casa", primo singolo del gruppo ad arrivare in vetta alla Top Singoli della FIMI, venendo poi certificato quintuplo disco di platino. Il loro primo album "Il ballo della vita" li porta a girare l'Italia e l'Europa con una tournée di successo.Il covid-19, la pandemia e il lockdown mettono in pausa la loro corsa inarrestabile verso il successo, che ricomincia però a ottobre 2020 con la pubblicazione dell'estratto al loro secondo album "Teatro d’ira. Vol. I", il brano "Vent'anni". A marzo di quest'anno arriva la nuova occasione per farsi conoscere al grande pubblico. I Maneskin con "Zitti e Buoni" entrano in gara a Sanremo e, contro ogni pronostico, vincono la 71esima edizione del Festival conquistando, di diritto, l'accesso all'Eurovision Song Contest come rappresentanti dell'Italia.
Nessuno avrebbe scommesso su di loro a Sanremo, ma agli Eurovision i Maneskin sono arrivati forti della voglia di rivincita di una nazione lontana da 31 anni dal gradino più alto del podio. E con quella leggerezza tipica dei 20 anni hanno portato a casa la vittoria contro ogni polemica forzata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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