Cultura e Spettacoli

Una donna cieca entra in polizia. Su Rai Uno c'è la storia di Blanca

Debutta in tv un nuovo dramma poliziesco che racconta la vita di Blanca, donna con disabilità che combatte contro le ingiustizie

Una donna cieca entra in polizia. Su Rai Uno c'è la storia di Blanca

Ancora grandi novità per le fiction di Rai Uno. La stagione autunnale è entrata nel vivo e all’affollato palinsesto costellato di successi come Cuori, Un Professore e Imma Tataranni, da lunedì 22 novembre si aggiunge un’altra serie tv da tenere d’occhio. Presentata in anteprima al festival del Cinema di Venezia (con i primi due episodi già disponibili su Raiplay), prende il via la storia di Blanca. Sei prime serate della durata di 100 minuti ciascuno per una storia di grande impatto, che miscela l’indagine poliziesca al dramma personale di una donna non vedente che lotta per le ingiustizie. La Blanca del titolo ha il volto di Maria Chiara Giannetta, celebre per il ruolo del Capitano Anna Olivieri che ha ricoperto in Don Matteo. Al suo fianco c’è anche Giuseppe Zeno (ora su Mediaset con Storia di una famiglia perbene) e Pierpaolo Spollon. Con la regia di Jan Maria Micheli, direttrice anche di A un passo dal cielo, è sceneggiata da Francesco Arlanch e Mario Ruggeri, per una produzione di Lux Vide e Rai Fiction.

Blanca, di cosa parla la serie tv

A 12 anni la piccola Blanca Ferrando ha perso la vista a causa di un incendio. Da grande è stata segnata dalla morte della sorella, avvenuta per mano del fidanzato, cha fatto crescere in lei il senso di una giustizia a tutti i costi. Tanto da trovare un posto di lavoro in polizia, nel commissariato di Genova. La donna è specializzata in dècodage. Si tratta di una tecnica molto particolare che consiste nell’ascolto di tutti i materiali audio delle inchieste, degli interrogatori e delle intercettazioni. Un lavoro di ufficio ma molto importate ai fini dell’indagine, infatti Blanca diventa poi un risorsa fondamentale per la polizia.

Così brava da entrare in un team guidato dal commissario Bacigalupo (Enzo Paci) e il magistrato Alberto (Antonio Zavettieri). Non è un’impresa facile però riuscire a bilanciare il lavoro, vita privata e disabilità. Accompagnata dal suo fido cane guida, Blanca si destreggia in una Genova crepuscolare e, soprattutto, si troverà invischiata in un accattivante triangolo amoroso, contesa dall’Ispettore Liguori (Giuseppe Zeno), uomo schivo e pieno di segreti, e l’amico Nanni (Pierpaolo Spollon) che di professione è un cuoco.

Dal libro al piccolo schermo

Anche questa fiction è un adattamento di una serie di libri, editi da E/o edizioni, scritti da Patrizia Rinaldi (di origini napoletane). Gli episodi che arrivavo sulla Rai dal 22 novembre sono ispirati a "Blanca", pubblicato nel 2009. A questi romanzi sono succeduti "Tre, numero perfetto", "Rosso Caldo" e "La Danza dei veleni". Girata principalmente a Genova, tra il porto e i vicoli, il set si è spostato anche ad Arenzano e Rapallo. E dato che la serie racconta di una donna non vedente, per regalare un tocco di realtà alla storia, la produzione si è avvalsa della consulenza speciale e artistica di Andrea Bocelli.

Blanca è anche la prima serie al mondo che utilizza l’olofonia, ovvero una tecnica di registrazione del suono che permette di essere percepito anche dall’apparato uditivo dell’uomo.

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