Cultura e Spettacoli

Meghan ci fa la morale: "Ma intanto sfoggia jet e vistiti di lusso"

La Markle è finita al centro delle critiche per l'alto (e costoso) profilo tenuto durante la visita a New York: "Parlava di equità e carestia con indosso abiti firmati da migliaia di dollari"

Meghan ci fa la morale: "Ma intanto sfoggia jet e vistiti di lusso"

La prima apparizione pubblica di Harry e Meghan, dopo la nascita della secondogenita Lillibet, non è passata inosservata. I duchi di Sussex hanno partecipato al Global Citizen Live di New York e la loro visita nella Grande Mela ha scatenato le critiche. Per il loro tour in stile "presidenziale" la città è stata bloccata per ore. Decine i mezzi e gli agenti messi in campo per garantire privacy e sicurezza a Harry e Meghan. Ma a far infiammare la polemica è stato soprattutto lo stile lussuoso che Meghan ha scelto di sfoggiare durante gli impegni. "Parla di povertà e carestia con addosso cappotti da 4mila dollari", hanno tuonato i tabloid britannici.

I giornali inglesi non hanno fatto sconti alla coppia reale. "Sembra che, almeno in America, il duca e la duchessa non abbiano intenzione di svanire, figuriamoci di abbracciare la "privacy" che una volta bramavano così disperatamente", ha ironizzato il Daily Mail. E in effetti, i Sussex a New York non sono passati inosservati: strade bloccate, sensi di marcia deviati e semafori programmati per il loro passaggio. Per le vie della Grande Mela è stato attivato il massimo dispiegamento di forze per garantire la loro sicurezza durante la visita ai punti cruciali della città, come il World Trade Center Memorial e la sede delle Nazioni Unite. "Come una visita ufficiale di un importante capo di Stato", ha proseguito ancora il tabloid britannico.

Le polemiche si sono però concentrate su Meghan Markle e sul suo abbigliamento definito più volte "fuori luogo". Le scelte di stile della duchessa hanno cozzato in più di un'occasione con il profilo etico della manifestazione e dei luoghi visitati. Sul palco del Global Citizen Live di New York - l'evento mondiale per sensibilizzare i cambiamenti climatici, l'uguaglianza dei vaccini e la povertà - Meghan si è presentata con un outfit da migliaia di euro, scatenando la rabbia del pubblico e dei giornali inglesi: "Meghan ha indossato un mini abito bianco di Valentino da 4.500 dollari e orecchini Cartier da 16.500 dollari mentre predicava sull'equità dei vaccini e 'sbatteva' i Paesi ricchi". La duchessa ha scelto un alto profilo con abiti da migliaia di dollari anche per la visita alla Mahalia Jackson School, di Harlem, dove i bambini si sfamano grazie ai buoni pasto. Uno scivolone che non è passato inosservato.

Nei quattro giorni a New York Meghan e Harry hanno dato vita a un vero e proprio spettacolo con tanto di cameraman privato al seguito che, si ipotizza, abbia registrato materiale per un nuovo documentario su di loro. E le critiche si sono sprecate: "Meghan ha avuto più cambi di guardaroba di una commedia di Broadway", "Era qui per affari, o qualunque cosa fosse, e ha vestito la parte". Per i giornali inglesi tutto sarebbe stato studiato a tavolino da tempo: "L'ex attrice Meghan ha mostrato che intendeva essere presa sul serio con una serie di costosi abiti che si dice abbia aggiornato ogni giorno per assicurarsi che non avessimo la stessa foto due volte e ottenere il massimo impatto".

Come se questo non bastasse, la coppia reale è finita nell'occhio del ciclone per il rientro a Santa Barbara, nella loro villa, con un jet privato. A New York Harry e Meghan sono saliti sul palco chiedendo con fermezza nuove e più severe leggi ecologiche per dimezzare le emissioni di carbonio degli Stati Uniti, ma per fare ritorno in California non hanno rinunciato al loro jet privato. "Questa è ipocrisia - ha commentato l'autrice reale Penny Junor al The Sun - Sono sicura che c'erano molti voli di linea. Si comportano come se fossero delle superstar. Il principe Carlo prende voli di linea. Il principe William prende voli di linea. Questo confonde totalmente sul loro messaggio climatico. Si stanno sparando sui piedi prendendo voli privati".

Insomma niente sconti ai Sussex soprattutto dai tabloid e dai sudditi britannici, che non gli perdonano la fuga negli States.

Commenti