"Soltanto uno...": la verità sul libro di Harry

Secondo il Daily Mail il memoriale del principe Harry sarà composto da quattro libri, uno da pubblicare dopo la morte della Regina. Ma il portavoce smentisce: ecco perché

"Soltanto uno...": la verità sul libro di Harry

Il principe Harry colpisce ancora. Ma non con quattro libri, come riferito dal Daily Mail, in un’indiscrezione clamorosa che aveva contribuito ad accentuare il clima avvelenato che si respirerebbe a Buckingham Palace. A placare gli animi ci ha infatti pensato un portavoce del principe che ha smentito la ricostruizione.

All’asta i ricordi di Harry

Nelle scorse ore, unna fonte interna alla Penguin Random House, la casa editrice che pubblicherà il memoriale del duca, aveva raccontato al tabloid: “Il principe Harry ha firmato un accordo per la pubblicazione di quattro libri”. E l’insider ha proseguito: “Lui, con estrema freddezza, ha fissato la cifra di partenza a 21 milioni circa. A quel punto si è scatenata una feroce asta tra editori e la cifra finale ha raggiunto circa 34 milioni di euro”. Tanto vale il passato del secondogenito del principe Carlo. Lascia stupiti il senso degli affari del principe, questa impassibilità con cui avrebbe condotto le trattative per aggiudicarsi il miglior contratto possibile.

Parole grosse. E c’è anche un altro dettaglio piuttosto strano, rivelato dalla fonte: “C’è un [libro] che verrà pubblicato soltanto dopo la morte della regina Elisabetta”. Perché questa scelta? L’ha suggerita il principe Harry? Cosa dovrebbe essere riportato di tanto compromettente nel memoriale, al punto che neppure Sua Maestà deve leggerlo?

La smentita

E infatti in serata è arrivata puntuale la smentita: si tratta di una sola autobiografia che racconterà la sua vita "sotto ai riflettori dall’infanzia ai giorni nostri". "Contrariamente ai falsi resoconti di alcuni media, in cantiere c’è solo un’autobiografia che dovrebbe essere pubblicata alla fine del 2022, come annunciato all’inizio della settimana da Penguin Random House", riferisce un comunicato ripreso da The Independent.

Negli ultimi giorni, poi, i tabloid hanno riportato la notizia secondo la quale il principe Harry, nella sua prima impresa letteraria, verrà aiutato dal ghostwriter J.R. Moehringer, specializzato in biografie di personaggi famosi come il tennista Agassi. In realtà, come spiega Vanity Fair, neppure questo dettaglio è confermato. Almeno per ora.

Altri due misteri

Ci sono, però, altre due domande a cui non abbiamo risposta certa. La prima riguarda il contenuto del memoir. Su quali argomenti e quali parti della sua esistenza si concentrerà il principe Harry? Sappiamo che ripercorrerà il suo passato dall’infanzia a oggi, ma così appare troppo vago. Una possibile risposta cerca di darla l’esperta Angela Levin che, su Twitter, ha avvertito: “Una fonte ben informata mi ha detto che Harry si focalizzerà soprattutto sulla morte della mamma, Lady Diana e su quelli che pensa siano i responsabili”. Insomma il duca di Sussex potrebbe scatenare una tempesta, riportando a galla fatti risalenti a 24 anni fa, alcuni dei quali, forse, non completamente chiariti. La Levin ha proseguito: “È stata una tragedia, purtroppo lui non riesce ad andare avanti”. Si ipotizza anche che uno dei suoi bersagli sarà Camilla Parker Bowles, l’eterna amante, ora moglie del principe Carlo.

E abbiamo una seconda domanda a cui non sappiamo rispondere: la royal family sapeva della pubblicazione del libro prima dell’annuncio ufficiale di Harry? Quando il principe ha ufficializzato la pubblicazione del memoir, i giornali hanno spiegato che la famiglia reale era stata gettata nel panico dalla notizia e che nessuno sapeva nulla del progetto di Harry. Invece il duca di Sussex avrebbe avvertito i Windsor prima dell’annuncio ufficiale. Non lo avrebbe fatto per ottenere un consenso, però. Ricordiamo, infatti, che il Daily Mail ha scritto: “Il principe Harry non ha sentito il bisogno di chiedere il permesso a Buckingham Palace per scrivere le sue memorie da venti milioni di dollari sulla Megxit, ha dichiarato il suo portavoce oggi”.

Il figlio dell’erede al trono, però, non avrebbe voluto che la royal family sapesse del suo progetto dalla stampa.

Infatti, come riportato dal People, un portavoce di Palazzo ha specificato: “La famiglia reale non è stata presa alla sprovvista dalla notizia. Qualsiasi chiarimento sul libro sarebbe una domanda per il duca e la duchessa di Sussex". Non ci resta che attendere i libri.

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