Cultura e Spettacoli

Addio a Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones aveva 80 anni

Il batterista e cofondatore della band britannica si è spento all'età di 80 anni. Il musicista aveva rinunciato al tour dei Rolling Stones proprio per problemi di salute

Addio a Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones aveva 80 anni

Lutto nel mondo della musica internazionale per la morte di Charlie Watts, uno dei fondatori della band inglese dei Rolling Stones. Il batterista si è spento a 80 anni in un ospedale di Londra in seguito al peggioramento delle sue condizioni di salute già precarie da alcune settimane. L'annuncio del decesso è arrivato con un comunicato ufficiale diramato dalla Bbc.

"È con immensa tristezza che annunciamo la morte del nostro amato Charlie Watts - si legge nel comunicato del suo ufficio stampa - Charlie era un marito, un padre e un nonno amato nonché, in quanto membro dei Rolling Stones, uno dei più grandi batteristi della sua generazione. È morto serenamente in un ospedale di Londra, circondato dalla sua famiglia. Chiediamo gentilmente che la privacy della sua famiglia, dei membri della band e degli amici intimi sia rispettata in questo momento difficile".

Come riporta l'Ansa, a inizio agosto Charlie Watts aveva annunciato il suo ritiro, costretto a dare forfait al tour dei Rolling Stones negli Stati Uniti. Tredici date in giro per l'America alle quali era stato costretto a rinunciare per colpa di un intervento cardiaco. I medici gli avevano consigliato assoluto riposo e il musicista aveva dichiarato: "Sto lavorando duramente per tornare completamente in forma, ma oggi su consiglio degli esperti ho accettato il fatto che questo richiederà un po' di tempo". Le sue condizioni sarebbero però peggiorate negli ultimi giorni, tanto che si parla di un nuovo intervento chirurgico al cuore che Charlie Watts non avrebbe però superato. Watts era già stato curato per un cancro alla gola nel 2004.

Oggi a piangere la scomparsa del celebre batterista inglese sono in molti e sui social network si susseguono da ore messaggi di cordoglio. È grazie a lui a Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood se la musica internazionale ha potuto godere dei successi dei Rolling Stones. La band britannica sin dagli anni '60 ha saputo imporsi sulla scena musicale mondiale con il suo sound rock originale. Amato e rispettato per il suo stile nel suonare, Charlie Watts ha contribuito a portare la band ai massimi livelli. Nato come batterista jazz, Watts non ha mai perso la sua affinità con le sonorità blues che tanto amava e agli esordi suonò in diverse band londinesi. Nel 1963 si unì ai Rolling Stones per rimanervi per oltre mezzo secolo. Le sue doti artistiche e il suo particolarissimo groove hanno contribuito a rendere uniche le musiche del gruppo inglese.

La velocità e la potenza di Watts rimarranno impresse nella memoria di tutti in brani cult come "Brown Sugar" e "Start Me Up".

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