Mauro Corona dice addio alla tv. Poi una drammatica confessione

Lo scrittore e alpinista ha annunciato a sorpresa l'addio alla televisione. Niente più ospitate dalla Berlinguer e a Repubblica svela lati inediti e scioccanti della sua vita

Mauro Corona dice addio alla tv. Poi una drammatica confessione

Mauro Corona non ha mai avuto peli sulla lingua ma nell'ultima intervista rilasciata a Repubblica è un fiume in piena e la prima mossa la fa lui: "Se non fossi finito a fare il pagliaccio in tivù lei mi avrebbe intervistato?". Lui, che da poco ha spento settanta candeline, è diventato popolare più per i siparietti e gli scontri con la conduttrice Bianca Berlinguer nel programma Cartabianca in onda su Rai Tre che per le sue opinioni. Ma oggi, dopo anni da opinionista, è pronto a lasciare perché "non è più tempo di mentire. Invecchiare è questo: smettere di recitare. Così posso dire che sono stato alpinista, scultore, scrittore e personaggio da talk show solo per vanità".

L'addio alla televisione è certo ma non nell'immediato. Mauro Corona sarà ancora al fianco della Berlinguer come opinionista nella nuova stagione della trasmissione della terza rete Rai: "Ho capito di poter fare a meno anche della televisione. Quella che comincia l'8 settembre sarà la mia ultima stagione in video. Ho firmato un contratto, 500 euro a puntata, devo rispettarlo per necessità familiari". Lo scrittore, che in questi lunghi anni di partecipazione televisiva ha collezionato una lunga serie di gaffe, equivoci e piccanti siparietti, nell'intervista non ha nascosto il suo ego. Del resto per stare sul piccolo schermo un po' di narcisismo deve pur esserci e Mauro Corona lo ha ammesso: "Ho sempre avuto il bisogno di essere riconosciuto, ammirato, persino invidiato e fermato per strada. Lo ammetto: ho voluto diventare famoso per cattiveria e in parte per vendetta. Sono nato e vivo in un piccolo paese di montagna. Per quasi trent' anni non ho parlato con i miei. Ho perso un fratello che non aveva 18 anni. Non ero nessuno, nemmeno quando mi sono sposato e ho contribuito a generare quattro figli. Da bracconiere, ho cercato l'unico sentiero per uccidere la mia preda: essere invisibile e non lasciare traccia".

Corona confessa di esser pronto a tornare a vestire i panni dello scrittore. Due i libri già scritti e prossimi alla pubblicazione, ma intanto ha scioccato tutti svelando di aver pensato più volte di togliersi la vita: "Negli ultimi anni ho pensato più volte di impiccarmi. Non l'ho fatto per salvare la dignità di chi mi è rimasto vicino". Poi fa un fioretto per la sua ultima stagione da opinionista televisivo: "Sono alcolizzato, non ingenuo.

Per i 70 anni mi regalo l'impegno di non parlare più di temi e di personaggi irrilevanti. Voglio pensare solo alle cose piccole e difendere le persone invisibili che non vengono rispettate. Non cadrò più nella trappola dell'analista da bar per far salire lo share".

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