Cultura e Spettacoli

Tiziano Ferro: "Non farò il passaporto italiano ai miei figli"

In occasione dell'uscita del suo nuovo singolo, il cantante è tornato a parlare dell'Italia e dei diritti delle coppie omogenitoriali

Tiziano Ferro: "Non farò il passaporto italiano ai miei figli"

Dalla sua casa di Los Angeles, dove risiede stabilmente da anni, Tiziano Ferro ha annunciato l'uscita di un nuovo singolo e del suo prossimo album. Un ritorno alla musica, che ha riportato l'attenzione dei media sul suo lavoro, ma anche sulla sua vita privata. Ed è proprio dei suoi figli Margherita e Andres, i due bambini adottati insieme al marito Victor Allen, che l'artista ha parlato nella sua ultima intervista rilasciata a Rolling Stone.

La chiacchierata con la rivista musicale, che ha dedicato ampio spazio al nuovo album e al singolo di prossima uscita, ha consentito a Tiziano Ferro di puntare l'attenzione sui mancati diritti dei figli di coppie omogenitoriali. "Oggi, se voglio far entrare i miei figli in Italia - ha detto il cantante - so che avrebbero diritto a metà del presidio genitoriale, anche se ci sono due persone che possono prendersi cura di loro. Se stanno male, solo io posso andare al pronto soccorso perché mio marito Victor Allen non risulta sul passaporto, il che è una cosa aberrante".

Negli Stati Uniti, invece, le coppie omosessuali, che adottano dei bambini, non avrebbero gli stessi problemi, per questo l'artista ha deciso di non fare il passaporto italiano ai suoi due bambini. Una scelta, che Ferro rivendica come propria dopo avere dedicato l'ultimo anno proprio ai figli: "Al di là dell’essere d'accordo o meno, della morale, di un senso di colpa costruito a tavolino, ho sempre pensato che i miei diritti non tolgono nulla a quelli degli altri. Quando poi questa cosa prende una faccia, che è quella dei tuoi bimbi, è allora che ti ferisce". Anche se ne avrebbero diritto, Margherita e Andreas non avranno, almeno per il momento, la doppia cittadinanza.

"Forse lo farò più avanti o lo faranno loro", ha rivelato Tiziano Ferro che spiega come il passaporto italiano darebbe loro solo "svantaggi", mentre con quello americano sarebbe più "tranquillo". Il cantante ha così motivato la sua scelta: "So che, se vengo in tour, Victor può prendersi cura di loro… È una cosa che può sembrare stupida, e invece mi fa soffrire da morire".

Ferro ha concluso raccontando le difficoltà incontrate per riuscire a avere i bambini, una "lotta" portata avanti con determinazione e che oggi gli fa dire "La vita è splendida", lo stesso titolo che l'artista ha scelto per il suo nuovo brano.

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