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"Regalo 5mila euro a chi indovina": ma il video di Fedez e della Ferragni è una truffa

Scoperta e segnalata in poche ore una truffa su Facebook che vedeva coinvolti, a loro insaputa, Fedez e Chiara Ferragni. Rispondendo al quiz si potevano vincere migliaia di euro ma era un imbroglio per ottenere dati sensibili

"Regalo 5mila euro a chi indovina": ma il video di Fedez e della Ferragni è una truffa

È bastata un'ora per trasformare un video di Chiara Ferragni e Fedez in un'ondata virale che ha travolto Facebook. In un post apparso sul popolare social network i Ferragnez promettevano di regalare cinque mila euro ai primi 1600 fan che rispondevano correttamente a una domanda. In pochi minuti il post è stato condiviso centinaia di volte dagli utenti e i messaggi con la risposta sono piovuti a decine. Peccato che si trattasse di una pagina fake e che di mezzo ci fosse una truffa della quale erano all'oscuro gli stessi protagonisti.

È successo poche ore fa su Facebook dove, ignoti, hanno creato una pagina ad hoc per attirare i malcapitati. "Chiara Ferragni. fedez" questo il nome dell'account che ha provato a raggirare decine di fan della coppia attirati dalla promessa, falsa, di ricevere un premio di migliaia di euro se avessero risposto correttamente alla domanda posta dalla popolare coppia. E invece si trattava di un imbroglio che, fortunatamente, è stato scoperto e segnalato nel giro di pochissime ore.

Il meccanismo orchestrato dai sedicenti proprietari dell'account era semplice. Un video realizzato ad hoc che mostrava Fedez e Chiara Ferragni in diretta con gli utenti e il quiz, facilissimo da azzeccare, con la promessa: "Donerò più di 5000 euro per le prime 1.600 persone che indovinano correttamente la foto dell'occhio di mio figlio". Il tutto reso ancora più credibile dal motivo: "A causa dell'impatto del coronavirus voglio farvi un regalo". Decine di utenti hanno così digitato la risposta corretta e si sono visti arrivare nella posta di Messanger un messaggio diretto, nel quale si chiedeva la condivisione del post su almeno sette gruppi di Facebook e comparivano alcune parole in indonesiano accanto al nome dell'account. Difficile capire, a oggi, chi si celasse dietro a questo account e alla truffa.

Quello che è certo e che, in pochissimo tempo, aveva dato il via a una classica catena di Sant'Antonio con lo scopo di ottenere più visualizzazioni possibili e attirare il maggior numero di malcapitati. Il fine? Ottenere dati di carte di credito utili a far scattare la truffa. E non appena nella chat live del post sono cominciati a comparire i primi messaggi di "allerta" sulla strana richiesta di dati per bonifici, gli utenti hanno iniziato a segnalare il post. In pochi minuti video e chat sono stati cancellati dalla piattaforma e rimossi dal popolare social network.

La pagina però è ancora online anche se priva di contenuti.

Ferragnez truffa

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