
Non ha ancora firmato nessuno. La Formula 1 torna a Silverstone dove era nata il 13 maggio 1950 senza certezze sul futuro del campione del mondo, ma il fatto che neppure nel gran premio di casa la Mercedes annunci il rinnovo di George Russell significa solo che Toto Wolff sta aspettando di capire se Max Verstappen riuscirà a liberarsi dal contratto che lo lega alla Red Bull fino al 2028. George, che sta disputando la sua miglior stagione, si sente comunque sicuro: "Non credo che andrò da nessuna parte", ha assicurato. È tutto molto fluido, un po' come la posizione di Fred Vasseur che torna al muretto Ferrari, ma che magari si aspetta una parola di sostegno da ceo Benedetto Vigna in arrivo per il fine settimana. Dopo tanti rumors servirebbe una dichiarazione chiara di chi comanda.
Intanto Leclerc ricomincia a sognare. Su questo Charles è encomiabile. Gli bastano due podi di fila per riprendere a fantasticare. "I podi danno fiducia, siamo piuttosto soddisfatti perché miglioriamo passo dopo passo. Non lo siamo totalmente perché vogliamo vincere, ma spero che questo weekend sia quello giusto. La prima parte della stagione è stata più dura delle aspettative, non ci aspettavamo una McLaren così veloce. Abbiamo cominciato l'anno sperando di ripartire da dove avevamo finito, ma stiamo ritrovando la strada. Aspettiamo anche gli altri aggiornamenti augurandoci che possano ridurre il gap. Spero in una seconda parte del campionato più luminosa". Servirebbe a dare il senso a una stagione che per ora non ne ha. Servirebbe anche a Hamilton che sulla pista di casa sogna finalmente una domenica alla Hamilton. Intanto la SF-25 si appresta a subire un nuovo ritocco sostanziale.
La Scuderia ha infatti prenotato un filming day (200 chilometri) al Mugello, tra Silverstone e Spa, per testare la nuova sospensione posteriore. In questo fine settimana il Mondiale arriva al giro di boa: 12 gare disputate e 12 da disputare, ma la McLaren ha già quasi doppiato la Ferrari. Arrivare tardi costa caro.