
I punti chiave
Ogni maledetto agosto. Ogni maledetto chi va in vacanza si gode gli sbattimenti delle code in autostrada e dei prezzi alle stelle e chi resta in città un po' rosica, un po' ne fa motivo di orgoglio, un po' ha fame. Ecco il punto. Dove andare a mangiare a Milano se tre locali su quattro hanno esposto il cartello: chiuso per ferie? Qualche buona ozpione c'è. Eccovene sette (e quante, sennò?).
Il Lughino
In via Solferino 12 la succursale metropolitana di un locale che ha sede a Como e che si propone come una vera green escape. La cucina è, infatti, interamente vegetale e biologica, ogni piatto è fatto a mano, con ingredienti freschi che cambiano spesso. Lo chef Paolo Sanvito ha la sua scala reale nella lasagna. Anzi, nelle lasagne: ce ne sono 50 versioni diverse l'anno. Ambiente accogliente, vini biologici, tofu e seitan artigianali. Come dite? Che tristezza? Andate e poi ci direte. Sempre aperto.
Giolina
Chiude solo il1 4 agosto e 15 agosto questa pizzeria gourmet da sempre tra le nostre preferite a Milano. Ambiente metropolitano e chic, il locale è nato dal duo Ilaria Puddu e Stefano Saturnino e propone una pizza napoletana contemporanea dal cornicione alto, morbido e generoso, molto soddisfacente, con topping classici (la Ghitina è una margherita davvero dop) o innovativi (la Giacomina è con stracciatella, culatello e fichi). Il pizzaiolo è Danilo Brunetti. Buoni vini naturali. in via Bellotti 6.
Il Mannarino
Ad agosto la "macelleria di quartiere" più nota d'Italia non chiude. Il format (20 locali in tutta Italia) è basato sull'idea di una macelleria con cucina. Si scelgono dal banco materie prime di qualità, a filiera corta e rintracciabile, che vengono cucinate con semplicità e servite in un ambiente informale e cordiale: piazzale Lagosta 7, via Daimler 61, Alzaia Naviglio Grande 2, via Carlo Tenca 12, via Galvano Fiamma 6, piazza De Angeli 1. Sempre aperto.
Locanda alla Scala
Un giardino nascosto nel cuore di Milano che non chiude mai (salvo la domenica). Propone la cucina della tradizione italiana fatta di piatti familiari e comfort. Da rimarcare il Riso mantecato alla milanese e fondo di vitello e il Vitello cotto rosa con salsa tonnata all'antica e fiori di cappero. In via dell'Orso 1.
L'Alchimia
Ha avuto fino a non molto tempo fa una stella Michelin questo ristorante con lounge bar che si propone come casa per le famiglie del quartiere e per i gourmet che attraversano la città per provarlo. Piatti a metà strada tra tradizione e contemporaneità, notevole il Coniglio grigio di Carmagnola alla Wellington con salsa rubra e polvere di peperone crusco locale. Il bar ha un bel bancone old style. Viale Premuda, 34
Romeo
In via Pietro Moscati 13 ha da poco aperto questo locale che riproduce lo spirito autentico della cucina romana. Idea non nuova ma ben realizzat: tonnarelli fatti in casa ogni giorno, pizza sottile e croccante cotta nel forno a legna, carciofi alla giudia, saltimbocca fino ai dolci tradizionali come la crostata ricotta e visciole. Naturalmente ci sono anche i "Fab Four" delle paste capitoline (Amatricia, Carbonara, Cacio e pepe e Gricia). Un locale conviviale e festoso. Sempre aperto.
Eatay Milano Smeraldo
Un classico della cucina d'agosto il grande magazzino con il meglio del made in Italy e vari spot ristorativi.
Fino al 10 settembre sarà protagonista il pesce, che porterà i profumi del Mediterraneo: Tartare di pesce, Scialatielli ai frutti di mare, Gran fritto di mare, Pizza al baccalà con crema di zucchine e tarallo sbriciolato. Per concludere al meglio il pasto, la pizza dolce secondo Eataly. Buoni vini, cocktail estivi e le bibite estive. Il negozio è sempre aperto eccetto il 15.