Milano - "Massimo Tartaglia Vergogna!". Il popolo di Facebook già si schiera tra chi condanna fortemente il gesto e chi lo appoggia osannando l'autore del gesto. Tanti i siti nati sul popolare social network: "Tartaglia, (ovvero colui che ha spaccato la faccia a Berlusca)"; "Vergogna a Massimo Tartaglia assalitore di Berlusconi..."; "Io sto dalla parte di Tartaglia". E ancora commenti, gruppi, pagine spontanee. Su una delle numerose pagine intitolate al grafico 42enne si contano già oltre 16 mila fan, a tre ore dal momento dell'aggressione. E aumentano a ritmi vertiginosi i sostenitori, fra cui anche molti stranieri. Commenti e foto ritoccate anche su altre pagine del popolare social network. Una riporta la foto del premier con lividi intorno all'occhio sinistro e alla bocca e la scritta sotto che recita: "I had a dream... Grazie Massimo Tartaglia".
Ma il popolo di Facebook si schiera anche contro il gesto di Tartaglia. Contemporaneamente infatti sono stati creati altri gruppi che condannano l'aggressione al premier Berlusconi, stigmatizzando l'accaduto. Questi i nomi di alcuni gruppi: "Uccidiamo Massimo Tartaglia" e "Interniamo Massimo Tartaglia".
Scatenati gli utenti anche su 'Twitter', dove proliferano commenti sull'accaduto pro e contro, soprattutto da parte di internauti stranieri: se una ragazza in spagnolo ironizza dicendo che hanno fatto "una faccia nuova" a Berlusconi, un altro microblogger in inglese si chiede: "Cosa ha fatto il povero Berlusconi per meritarsi tutto questo?"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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